Il dubbio su Vanessa Ballan, l’uomo che ha passato 48 anni in carcere da innocente, il fascicolo su Chiara Ferragni e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 21 dicembre 2023.

VANESSA SI POTEVA SALVARE?. Vanessa Ballan, la giovane madre incinta uccisa a Treviso da Bujar Fandaj, si poteva salvare? Un dubbio che toglie il sonno. Lei lo aveva denunciato, ma non è era scattato nemmeno un divieto di avvicinamento. La valutazione fatta era di non urgenza. Valutazione “infondata”, ammette ora il procuratore capo. Vanessa aveva deciso di interrompere la relazione extraconiugale, lui la minacciava, anche di diffondere un video intimo. Pare che l’uomo si presentasse ossessivamente al supermercato, si parla anche di un’aggressione, e una volta si era già introdotto nel giardino di casa. Resta un interrogativo: perché il magistrato, dopo una perquisizione – che pur ci fu –  a casa dell’uomo in seguito alla denuncia, non chiese almeno di acquisire i tabulati telefonici? I vicini di casa dicono che lo vedevano passare spesso lì davanti, “come se stesse controllando qualcosa o qualcuno. Ossessivo nel modo in cui girava qui attorno”. Si poteva fare di più per proteggere Vanessa? Si può fare di più per proteggere donne che denunciano stalker? Se ne parlerà ancora molto. Anche se non si può non notare che, se il caso di Giulia Cecchettin occupò per settimane le prime pagine dei quotidiani e le aperture dei tg, per Vanessa Ballan non è già più così.

48 ANNI IN CARCERE DA INNOCENTE. Un torto gigantesco. Assolto dopo 48 anni in carcere, “era innocente”. Glynn Simmons, afroamericano, era stato condannato in Oklahoma (Usa) per l’omicidio di una commessa quando aveva 22 anni, esce che ne ha 70. Riceverà un risarcimento di 175mila dollari, circa 10 dollari per ogni giorno passato ingiustamente dietro le sbarre. Ora è libero solo “per caso”, perché un giudice puntiglioso ha letto i due fogli della condanna e non ha trovato alcuna prova chiara. Simmons è rimasto in carcere per un periodo record. Nessuno era mai uscito dopo 48 anni, un mese e dieci giorni in un penitenziario. “Una lezione sulla tenacia – ha commentato lui – Non lasciate mai che qualcuno vi dica che non può succedere, perché può succedere”. Ora che è libero dovrà curarsi per un cancro che gli è stato diagnosticato nel frattempo.

NEOFASCISMO. Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, il suo ex braccio destro Giuliano Castellino e l’ex Nar Luigi Aronica organizzarono e parteciparono attivamente all’assalto alla sede della Cgil di Corso d’Italia a Roma, durante una manifestazione contro il Green Pass il 9 ottobre 2021. Sono stati condannati a 8 anni. Non fu un semplice episodio di generica violenza di matrice fascista, bensì un vero e proprio assalto alla casa dei lavoratori e al sindacato che li rappresenta. Ieri “solite” scene vergognose in aula, tra saluti romani e frasi belligeranti. Non è chiaro cosa si aspetti ancora per mettere fuori legge le organizzazioni neofasciste.

LA VITTORIA DI GIORGETTI. Per l’ok ci saranno negoziati con l’Europarlamento, ma l’accordo all’unanimità è stato firmato dai 27 ministri delle Finanze dei Paesi Ue e mette in cassaforte la riforma del Patto di Stabilità dopo otto mesi di negoziati. Va in archivio la stagione dell’austerity, si cerca un equilibrio tra stabilità e crescita. I due principi cardine sono la gradualità spalmata su 7 anni e il riconoscimento di una parte delle spese per investimenti e interessi nello scomputo dal debito totale da pagare. Sì, esistono paletti uguali per tutti e automatici, ma anche una serie di clausole che consentono flessibilità. Insomma, ne esce molto bene il ministro dell’Economia Giorgetti che, per usare le parole di Marcello Sorgi sulla Stampa, “stretto tra Meloni e Salvini che facevano a gara per minacciare il veto italiano e far saltare il banco fino alle prossime elezioni europee del giugno 2024, alla fine ha tenuto ancora una volta l’Italia agganciata all’Europa”.

LEGGE BAVAGLIO. Monta la polemica per l’approvazione alla Camera della legge bavaglio per i giornalisti. Sarà vietato pubblicare le ordinanze che dispongono le misure cautelari fino all’udienza preliminare. Ma è un problema grosso, perché il divieto di pubblicare anche solo “stralci” delle ordinanze di custodia cautelare è di fatto una pesante limitazione del diritto di cronaca. Per intenderci: poco avremmo potuto leggere sulla gestione dei vertici di Autostrade svelata dopo il crollo del Morandi, sulle decine di femminicidi, sullo schianto del Mottarone, sull’arresto dei complici di Messina Denaro. Le misure cautelari antimafia, ad esempio, riguardano decine di persone e ricostruiscono sistemi complessi in centinaia di pagine. Senza leggerle, un giornalista dovrà raccontare le operazioni basandosi solo sulla ricostruzione di accusa o difesa, senza conoscere il ragionamento in base al quale un giudice terzo ha firmato l’ordinanza di un arresto.

Vi segnalo inoltre, in breve:

NIENTE TREGUA. Hamas rifiuta la proposta di Israele per una settimana di tregua in cambio di 40 ostaggi, affermando che i negoziati partiranno solo dopo l’inizio di un cessate il fuoco.

NAVALNY SCOMPARSO. Non si sa più se Alexey Navalny, il principale e più riconoscibile oppositore di Vladimir Putin, sia ancora vivo. Da due settimane risulta “scomparso”. Ufficialmente Navalny doveva essere portato in un tribunale di Mosca dalla colonia penale russa IK6, ma di lui si sono perse le tracce. C’è grande preoccupazione.

ARGENTINA IN PIAZZA. Migliaia di persone sono scese in strada nella capitale dell’Argentina, Buenos Aires, per protestare contro il mega-decreto per la deregulation dell’economia e la privatizzazione di tutte le aziende statali annunciato dal presidente dell’Argentina, Javier Milei.

LUCE E GAS. Tre mesi in più per il mercato tutelato dell’energia elettrica. La data del primo di aprile è stata spostata al primo di luglio. Più che dalle richieste dei consumatori, la decisione è scaturita dai problemi del mercato: l’organizzazione e la gestione delle aste per aggiudicarsi i clienti rimasti alla maggiore tutela e il destino della società di Enel che si occupa di quei clienti.

CASO FERRAGNI. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo, senza ipotesi di reato né indagati, per il noto caso che ha coinvolto Chiara Ferragni e l’azienda Balocco per la pubblicità del pandoro. Dopo il deposito di un esposto ai pm per truffa, da parte del Codacons e Assourt, il procuratore ha assegnato il fascicolo al dipartimento anti-truffe. Lei ha già perso 70mila follower. 

VANNACCI SUL CARROCCIO. “Lo considero”. Ha risposto così il generale autore di best-seller dai contenuti ultraconservatori Roberto Vannacci alla domanda sulla possibilità di una sua candidatura alle elezioni europee del 2024 da parte della Lega.

COPPA ITALIA. Dopo il Napoli, anche l’Inter esce dalla Coppa Italia: nerazzurri battuti ieri sera a San Siro per 2-1 ai supplementari dal Bologna, che accede ai quarti del torneo.

Buona giornata, su Today.

Fonte : Today