Il “Joker della Florida” si è riconosciuto nel trailer di GTA 6: ora vuole un risarcimento stellare

È scaduto l’ultimatum da parte del Joker della Florida contro GTA 6 per l’uso della sua immagine senza consenso. La studio di sviluppo Rockstar Games non ha mai risposto alle accuse, e probabilmente mai lo farà.

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Nel 2017, Lawrence Sullivan viene arrestato in Florida per aver puntato una pistola ad alcuni veicoli di passaggio. Allora aveva 29 anni. In questi giorni è tornato alla ribalta dopo l’attesissimo trailer di GTA 6, leakato e pubblicato in rete lo scorso 5 dicembre, in anticipo rispetto all’orario ufficiale annunciato dallo studio di sviluppo Rockstar Games. In uno dei fotogrammi che compongono il video si vede un carcerato dal volto tatuato e dai capelli scompigliati colorati di viola. Un look che sembra ricordare il “Joker della Florida”, soprannome con cui Sullivan è stato ribattezzato dalla stampa locale per il suo stile.

Una somiglianza troppo netta per l’ex carcerato affascinato dal Joker di Jared Ledo nel film Suicide Squad, pronto adesso a portare in tribunale GTA 6 se Rockstar non pagherà un milione di dollari per l’uso della sua immagine senza consenso. Cifra che è cresciuta nei giorni: lo scorso mercoledì Sullivan ha pubblicato un nuovo video – questa volta appare coi capelli colorati di viola e la tuta arancione proprio come il personaggio del trailer – in cui richiede un risarcimento di tre milioni di dollari da pagare entro tre giorni a causa dell’enorme pubblicità che la questione sta generando al gioco. L’ultimatum è ormai scaduto e Rockstar continua a restare in silenzio.

Tutte le accuse a GTA

La serie di GTA è abituata ai tribunali. Non solo per i contenuti violenti che l’hanno resa celebre negli anni nell’opinione pubblica, ma anche per le denunce da parte di celebrità. Il caso più noto è quello di Lindsay Lohan, attrice americana particolarmente popolare agli inizi degli anni 2000 che ha accusato Rockstar di aver usato la sua immagine senza consenso in GTA 5, capitolo del 2013 che ancora oggi macina incassi da record. Alla fine, la corte di New York non ha accettato le accuse di Lohan in quanto l’immagine incriminata rappresenta una generica donna e non è possibile risalire ad alcun tratto caratteristico dell’attrice.

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“Le rappresentazioni artistiche sono rappresentazioni indistinte e satiriche dello stile, dell’aspetto e della personalità di una giovane donna moderna che va in spiaggia… che non è riconoscibile come la querelante”, ha scritto il giudice Eugene Fahey nella sua sentenza. Sullivan ritiene tuttavia che la sua situazione sia molto diversa. “Non è come il caso di Lindsay Lohan”, intima nell’ultimo video pubblicato sui social contro Rockstar, “Ho le prove”.

GTA 6 | L'immagine che ha spinto l'attrice Lindsay Lohan ad andare contro GTA 5

GTA 6 | L’immagine che ha spinto l’attrice Lindsay Lohan ad andare contro GTA 5

Anche Karen Gravano, tv star americana figlia di Sammy Gravano, un ex mafioso e collaboratore di giustizia statunitense, ha tentato nel 2014 di fare causa a Rockstar e GTA 5. Secondo la donna, il personaggio del gioco Antonia Bottino, figlia dell’ex mafioso Sammy Bottino, divenuto collaboratore di giustizia in seguito ad un accordo, è palesemente ispirata alla sua vita. Per tale ragione ha richiesto un risarcimento di 40 milioni di dollari che però la corte di New York ha rifiutato.

È abbastanza facile prevedere che le richieste di Sullivan finiranno nel dimenticatoio, soprattutto se si tengono in considerazione i casi analoghi già superati da Rockstar Games. Del resto, GTA è diventata una serie apprezzata dal pubblico videoludico per le rappresentazioni dissacranti ed esasperate che fa della società americana contemporanea. Questo spiega il riferimento a fatti di cronaca o a personaggi realmente estiti per dare a chi gioca l’idea di operare in un mondo verosimile a quello reale. Le stesse città dell’ambientazione, pur avendo nomi di fantasia come Vice City, Los Santos e Liberty City, rispecchiano Miami, Los Angeles e New York City.

Roger Clark, attore che ha interpretato Arthur Morgan, il protagonista dell’epopea western di Rockstar Red Dead Redemption 2, è intervenuto sul caso GTA 6 tramite un video su TikTok, rivolgendosi direttamente a Sullivan. “Non parleranno con te. Sono decenni che persone come te cercano di fargli causa. Sono avvocati, amico. Sanno esattamente cosa possono o non possono fare”, ha detto Clark. “Se fossi in te, userei la notorietà che ti hanno appena dato a tuo vantaggio e la sfrutterei in qualche modo. Con quella faccia non troverai lavoro nemmeno da Home Depot”.

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Fonte : Fanpage