Prima di farsi tentare da un genere completamente diverso con il suo Joker, Todd Philips ha saputo farci ridere a crepapelle con la trilogia di Una Notte da Leoni, forse tra i più brillanti esempi di commedia made in USA degli ultimi 20 anni: una risata che, però, nasconde in effetti un aspetto decisamente distorto.
Il regista che oggi spegne 53 candeline, infatti, non ha mai mancato di ricordare come l’ilarità generata dalle vicende di Una Notte da Leoni sia in effetti paradossale, trattandosi di una storia dai risvolti potenzialmente tragici: cosa sarebbe successo se Doug non fosse stato ritrovato?
“Una Notte da Leoni ha un suo lato oscuro alla fine, perché c’è una persona che scompare, non è una cosa davvero divertente. C’è questo lato oscuro che io adoro, ma alla fine la gente ride quanto se non più di quanto rideva per Old School” sono state le parole del regista, che d’altronde, non crede che un artista comico debba porsi limiti di qualche tipo: “La cosa peggiore che può fare il regista di una commedia quando pensa qualcosa di ridicolo è pensare: ‘No, questo è troppo‘” spiegò Philips qualche tempo fa. Per saperne di più, comunque, qui vi lasciamo la nostra recensione di Una Notte da Leoni.
Fonte : Everyeye