Il presepe con due mamme e senza San Giuseppe
Non è passato inosservato il gesto di don Vitaliano della Sala, parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo di Capocastello, frazione di Mercogliano, che ha deciso di preparare un presepe fuori dal comune: niente San Giuseppe, in compenso però ci sono due Madonne. Un gesto che il parroco ha sottolineato come inclusivo, e che vuole ricordare anche di come “la logica dell’inclusività è l’avvenire della Chiesa”, auspicando anche “una Chiesa che non emargina, non usa la pesante scure del giudizio contro nessuno, una Chiesa degli esclusi e non dell’esclusione”.
Ma la sua decisione di “escludere” San Giuseppe dal presepe inserendo invece due mamme per Gesù nel presepe della sua chiesa, ha causato anche qualche critica. Come nel caso di Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato per Forza Italia, che in una nota ha parlato di “un gesto che lascia sgomenti”, definendolo “l’ennesimo atto di vera e propria blasfemia, con la rimozione di San Giuseppe e, dobbiamo immaginare, evidenti allusioni nei confronti della Madonna, così come d’altronde siamo abituati a vedere in molti cortei che rivendicano diritti e tolleranza dimenticando però di rispettare il mondo cattolico. Rifletta anche su questo il parroco della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo”, ha proseguito ancora il senatore romano, “e si dedichi ai diritti e all’inclusione senza cadere nelle facili provocazioni che offendono le sensibilità di tutti noi e che non hanno nulla a che vedere con la sua missione. Siamo certi che la notte di Natale illuminerà anche don Vitaliano Della Sala e gli farà capire i gravi errori in cui è incorso”.
Fonte : Fanpage