Il corpo di una donna di 26 anni è stato ritrovato vicino a un lago nella regione di Mosca, nella giornata di ieri, martedì 19 dicembre. Il corpo della donna riportava gravi ferite: in particolare presentava gravi lesioni agli occhi, come se fossero “esplosi”, come riporta il giornale russo Mkru. I dettagli della sua morte hanno creato grande preoccupazione i cittadini che temono ora la presenza di un potenziale serial killer. Gli investigatori stanno però valutando anche altri scenari, tra cui anche quello di autolesionismo sotto l’effetto di sostanze psicotrope: la donna era stata recentemente curata per una grave intossicazione. Le circostanze della sua morte sono ancora oggetto di indagine da parte degli inquirenti.
Secondo quanto si è appreso la giovane, che lavorava saltuariamente come barista e cameriera a Mosca, era uscita da casa per andare a un colloquio di lavoro: almeno così aveva riferito alla madre la mattina del 16 dicembre. Poi il nulla. Dopo la denuncia della famiglia la polizia ha cercato inutilmente la donna. A indicare agli investigatori il luogo dove ritrovare il cadavere nella foresta di Bogorodsk sarebbe stato un veggente. Il cadavere è stato trovato vicino a un cumulo di neve che celava bevande energetiche e cioccolatini. Il corpo, seminudo, presentava orrende mutilazioni al volto. Inoltre il cadavere della ragazza sarebbe stato preda di animali selvatici.
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Fonte : Today