Nelle ultime ore i filmati del gameplay di Wolverine, il nuovo titolo di Insomniac Games, hanno cominciato a circolare liberamente su X dopo che i cybercriminali di Rhysida hanno condiviso in rete ben 1,67 terabyte di dati sottratti alla società in un attacco ransomware. Secondo quanto riportato da Cyber Daily, il gruppo criminale ha rivendicato l’attacco lo scorso 12 dicembre, annunciando un prezzo d’asta per i dati a partire da 50 bitcoin – circa 2 milioni di dollari – e una scadenza di pagamento di sette giorni. Trascorso questo periodo di tempo, non avendo ricevuto alcun segnale da Insomniac, i membri di Rhysida hanno rilasciato in rete oltre 1,3 milioni di file appartenenti allo sviluppatore.
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Oltre al design dei livelli e ai materiali dei personaggi di Wolverine, la fuga di notizie include anche diverse presentazioni interne contenenti dettagli su giochi Insomniac e Sony non annunciati, screenshot di fogli di calcolo interni, specifiche sui budget di sviluppo e marketing, e moduli relativi all’assunzione del personale. Nei documenti trapelati Wolverine viene nominato come il primo di una trilogia di titoli dedicati agli X-Men, con il secondo e il terzo gioco che prevedono di essere rilasciati rispettivamente entro la fine del 2029 e del 2033. E come se non bastasse, le fonti parlano anche di un terzo titolo di Spider-Man, un gioco basato su Venom e una novità nel franchise Ratchet & Clank.
Insomma, una fuga di notizie tutt’altro che irrilevante, che Sony – società proprietaria di Insomniac Games – non ha voluto commentare in alcun modo. D’altronde anche la scorsa settimana, quando Rhysida ha rivendicato l’attacco allo sviluppatore di videogiochi, la compagnia si è limitata a dichiarare stava indagando su quanto accaduto, aggiungendo che “non aveva motivo di credere che altre divisioni SIE o Sony fossero state colpite”. Dall’altro lato, la cybergang ha fatto sapere che la scelta di attaccare Insomniac è stata motivata dalla volontà di guadagnare denaro mettendo a segno un colpo semplice.
“Sapevamo che gli sviluppatori che realizzavano giochi come questo sarebbero stati un bersaglio facile”, ha commentato un rappresentante del gruppo criminale. Ora, quindi, aspettiamo soltanto di sapere come si muoverà lo sviluppatore, che sta assistendo a una diffusione di massa dell’anteprima dei suoi progetti futuri più redditizi.
Fonte : Wired