La star americana dirige e interpreta l’appassionato biopic sulla non convenzionale storia d’amore tra il direttore d’orchestra, compositore e pianista e l’attrice Felicia Montealegre Cohn Bernstein, intrepretata da Carey Mulligan,. Disponibile dal 20 dicembre su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su Now Smart Stick)
“La musica non deve fornire risposte, ma suscitare domande.” Parola di Leonard Bernstein. E Bradley Cooper sposa appieno il concetto espresso dal grandissimo tra il direttore d’orchestra, compositore e pianista per realizzare Maestro, emozionante, raffinato e suntuoso lungometraggio presentato in concorso all’80.ma Mostra del Cinema diVenezia. . Dopo A star is Born con Lady Gaga che inaugurò il il 31 agosto 2018 la 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, l’attore americano portato al Lido un’altra tormentata e atipica love story scandita dalla Musica. Ma questa volta si tratta di una storia vera. La pellicola, infatti ci racconta la relazione durante un’intera vita tra Leonard Bernstein e Felicia Montealegre Cohn Bernstein Un matrimonio sospeso tra luci e ombre e, tuttavia autentico, sincero e financo appassionato.
Maestro, la trama del film
L’inizio di Maestro pare una deliziosa e leggiadra commedia sofistica degli anni Quaranta. In uno splendido bianco e nero scopriamo il debutto di Bernestein. Siamo nel 1943. Leonard si trova a dover sostituire il direttore Bruno Walter alla prestigiosissima Carnagie Hall di New York. Il successo è immediato e ne seguiranno molti altri. Simultaneamente, l’artista inizia la liaison con l’attrice televisiva e teatrale cilena Felicia Cohn Montealegre. I due si sposano il 10 settembre del 1951. La coppia avrà due figlie e un figlio: Jamie, Alexander e Nina. Il musicista, parallelamente coltiverà delle relazioni omosessuali. Nel 1976, Bernstein lascia la moglie e decide di andare a convivere con il direttore d’orchestra Tom Cothran Quando a Felicia viene diagnosticato un cancri ai polmoni in fase terminale Leonard tornerà dalla legittima consorte fino al decessso , avvenuto il 16 giugno 1978
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Bradley Cooper premiato con il Capri Visionary Award per “Maestro”
Maestro: Da Steven Spielberg a Bradley Cooper
Ça va sans dire, Maestro è una folgorante epifania di musiche immortali. La colonna sonora offre pezzi celeberrimi e altre rarirtà Alcuni, come i passaggi dall’opera A Quiet Place, chiudono il lungometraggio , mentre altri brani di Fronte deporto fanno da contraltare alle vicende rappresentate dalla pellicola Altri ancora, compresa una rappresentazione della composizione per il balletto Fancy Free e la sua epica Messa o il tour de force in cui Bernstein dirige la sinfonia di Mahler n. 2, “Risurrezione”, ritraggono. L’artista immerso nell’ispirazione creativa. Come è noto, in un primo momento, il film avrebbe dovuto essere diretto da Steven Spielberg. In seguito alla rinuncia da parte del regista di Schindler’s List, Bradley si è subito candidato per firmare la pellicola e Steven è rimasto nelle vesti di produttore, insieme a Martin Scorsese. Cooper ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Josh Singer (Il caso Spotlight, The Post)
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Bradley Cooper nei panni di Leonard Bernstein per il film Maestro
Bradley Cooper e Carey Mulligan, un amore di coppia
“Il talento di Bernstein, la sua teatralità, il suo enorme entusiasmo per le persone e per l’esplorazione artistica… sapevo che si trattava di qualcuno che sarebbe stato divertente ritrarre e che avrebbe anche messo in luce le pressioni dell’epoca in cui viveva.” E’ con questo spirito che Bradley Cooper si è calato nei panni del grande artista, Ed è una delizia per gli occhi e per le orecchie vederlo recitare in Maestro. Lo stesso vale per Carey Mulligan che per preparars al meglio per il ruolo è andata in Cile a conoscere la famiglia di Felicia. L’attrice ha commentato così la sua notevole performance “Erano persone eccezionali con un’esperienza del mondo eccezionale. Ma in realtà quello che avevano era semplicemente amore in tutte le sue diverse sfaccettature all’interno di una famiglia, tra fratelli e sorelle e tra genitori e figli. Ecco la ricchezza di una vita vissuta insieme. Ciò mi commuove e mi rende felice. Spero che il pubblico si sentirà rinvigorito da questo.”
Non a caso Maestro si chiude con Bernstein che chiede all’intervistatore comparso all’inizio del film se ci sono altre domande. E’ in realtà, ne avremmo a decine. Ma come diceva Bernardo Bertolucci. La conoscenza aumenta il mistero , Come quell’ultima immagine di Felicia di spalle. I grandi amori, parimenti alle grandi opere d’arte, restano per certi versi insondabili-
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Maestro di Bradley Cooper rivela molto su Leonard Bernstein e Cooper
Fonte : Sky Tg24