Vanessa Ballan massacrata a coltellate: chi è Bujar Fandaj, fermato per l’omicidio

Vanessa Ballan aveva solo 27 anni, un bambino di pochi anni ed era incinta del secondo. È stata uccisa a coltellate (almeno 7) all’ingresso di casa, a Spineda di Riese Pio X (Treviso). L’omicidio in tarda mattinata. Il suo corpo è stato trovato dal marito all’ora di pranzo. Le indagini hanno immediatamente imboccato una pista molto preciso. Il presunto killer è Bujar Fandaj, 41 anni. L’hanno fermato in serata. Cliente del supermercato in cui Vanessa lavorava, i due si conoscevano bene e lei l’aveva denunciato per stalking un paio di mesi fa. L’ennesimo femminicidio scuote l’Italia.

Chi è Bujar Fandaj, fermato per l’omicidio di Vanessa

Sulle mani di Vanessa Ballan donna erano presenti lesioni da difesa, a conferma di come la vittima abbia provato a salvarsi disperatamente dalla furia dell’omicida.

La fuga del presunto killer non è durata neppure dodici ore. Attorno alle 23 i carabinieri hanno catturato Bujar Fandaj, origini kosovare. Fermato per omicidio volontario, è stato bloccato a San Vito di Altivole, non distante dalla sua abitazione (dove non era stato trovato nel pomeriggio nel corso di un blitz dei militari). C’è stata una vera e propria caccia all’uomo, racconta TrevisoToday, pianificata dai carabinieri in tutto il territorio in cui si ipotizzava che il killer potesse nascondersi. Bujar Fandaj non ha opposto resistenza: è stato interrogato dal pubblico ministero nella caserma dei carabinieri di Castelfranco Veneto prima di essere accompagnato nel carcere trevigiano di Santa Bona. Nei prossimi giorni sarà fissata l’udienza di convalida del fermo.

Le ultime notizie sull’omicidio

La famiglia risiedeva da anni nella frazione di Riese, piccolo quartiere residenziale con case bifamiliari. Vanessa Ballan e il marito si erano trasferiti lì da Castelfranco Veneto, località di cui sono entrambi originari. Si erano fidanzati da adolescenti e sposati giovanissimi. Era cassiera al supermercato Eurospin del paese, e lì avrebbe conosciuto Fandaj. Pare avesse avuto un legame con la donna, ma una volta terminato avrebbe iniziato a perseguitarla.

Il 41enne non accettava che lei non volesse più avere nulla a che fare con lui. Quando Fandaj ieri mattina si è presentato a casa sua, Vanessa non gli ha aperto. Lui ha sfondato la porta di casa, con un martello, prima di massacrarla con coltellate al torace. L’arma è stata rinvenuta nel bagno. Una ferocia inaudita.ù

I video sui social del killer

Ieri mattina, prima dell’omicidio, Bujar Fandaj aveva pubblicato su Instagram una foto dalla Slovenia. Non è chiaro se si trovasse realmente lì, o forse aveva già deciso che avrebbe ucciso Vanessa ed era un tentativo maldestro di deviare le indagini. Qualche ora prima aveva pubblicato altri due video: “Sono fatto così: ti do subito cuore, trasparenza e sincerità. Ma non pensare mai di fottermi, perché, se mi cadi dal cuore, non ci risali più”, si sente dire in un filmato. E poi in un altro breve video: “Quando parli, guarda sempre le persone in faccia e non abbassare mai lo sguardo, perché, se abbassi lo sguardo, vuol dire che hai la coscienza zozza”. 

Zaia: “Lutto regionale il giorno dei funerali di Vanessa”

Le indagini ora dovranno concentrarsi per ricostruire il movente e l’esatta dinamica di quanto accaduto. A poco più di un mese dal femminicidio di Giulia Cecchettin, il Veneto piange un’altra donna uccisa. Una strage senza fine. Il presidente veneto Luca Zaia ha annunciato che il giorno del funerale di Vanessa sarà proclamato il lutto regionale: “Un crimine così efferato si è verificato a pochi giorni dalle esequie di Giulia Cecchettin, la ferita è ancora aperta. La nostra comunità ha ancora nel cuore l’angoscia di giorni di sofferenza”.

Fonte : Today