Rebel Moon, girare due film insieme non è stato un problema per Dijmon Hounson

Per Dijmon Hounsou girare i due film di Rebel Moon è stato un gioco da ragazzi: sia lui che Staz Nair non sono estranei alle grandi produzioni, ma non sono molte le esperienze che sono in grado di preparare a un tour de force come quello delle riprese del film di Zack Snyder.

Con Rebel Moon, Netflix ha investito una grande quantità di tempo e di risorse per realizzare qualcosa che rimane senza precedenti: realizzare i primi due film del franchise insieme, con Snyder e il cast che hanno lavorato praticamente senza una rete. Tuttavia questo enorme sforzo non sembrerebbe aver pesato eccessivamente sulle spalle del cast, che ha speso solo belle parole sull’amore per il regista e per l’ambiente che si è formato sul set. In particolare per Hounsou e Nair, è come se invece di due film ne avessero girato uno solo.

“Parte 1 e Parte 2 non sono considerati un sequel” ha dichiarato Hounsou, con Nair che conferma: “Non sono sequel”. “È la storia completa” hanno aggiunto entrambi, in unisono. “Per metà del tempo non sapevo nemmeno per cosa stessimo girando. Non sapevo in che mondo fossimo, perchè parte di quel mondo era completamente estranea, quale fosse l’ambiente nel quale si svolgeva una parte” ha spiegato Hounsou.

Rebel Moon è ambientato in una colonia pacifica al limite della galassia che si ritrova minacciata dagli eserciti del tirannico Regent Balisarius. Incaricano una giovane donna con un passato misterioso di cercare dei guerrieri dai pianeti vicini per aiutarli a resistere al Tiranno. Eric Newman, già produttore di Dawn of the Dead di Snyder nel 2004, produrrà anche questo film.

Rebel Moon Parte 1: La figlia del fuoco uscirà su Netflix il 22 dicembre. Qui la nostra recensione.

Fonte : Everyeye