Morto a 32 anni Stefano Malchiodi, il regista aveva vinto un David di Donatello

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Il regista Stefano Malchiodi è morto oggi a 32 anni in un ospedale di Roma. Stando a quanto emerge in queste ore, la causa della morte del regista potrebbe essere riconducibile a un’embolia, per quanto al momento siano ancora scarse le notizie in merito all’accaduto e al malore che lo ha colpito. Il Corriere della Sera conferma che il padre del regista, Gian Carlo, e il fratello Giorgio, sono partiti per Roma per poter riportare il corpo del ragazzo in provincia di Bergamo, a Martinego, dove è nato e dove, nei prossimi giorni, si terranno i funerali.

La vittoria ai David di Donatello nel 2021

Malchiodi si era aggiudicato con “Anne “ il premio del David di Donatello per la categoria Miglior cortometraggio con il suo primo lavoro alla regia, aveva lavorato insieme al romano Domenico Croce. Il progetto si era distinto per la particolare tecnica con cui era stata realizzata, quella della rotoscopia, ovvero un metodo attraverso il quale vengono ridisegnate le figure degli attori che hanno girato dal vero, rendendole animate grazie a un effetto pittorico su ogni frame. A produrre la pellicola la società romana 10D Film e dalla Anemone Film di Napoli.

La formazione e la carriera di Malchiodi

Giovanissimo, Stefano Malchiodi aveva frequentato prima il liceo scientifico, per poi dedicarsi alla sua passione per il cinema seguendo il corso di produzione cinematografica alla Civica scuola di cinema di Milano. Il conseguimento del diploma era arrivato nel 2014, attraverso con tesi sul cinema indipendente. Poi nel 2015, proprio per dare seguito al suo percorso di studi, si era trasferito a Roma dove viveva da diversi anni per perfezionarsi al Centro sperimentale di cinematografia.

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Fonte : Fanpage