L’Oversight Board di Meta sostiene che l’azienda abbia sbagliato a rimuovere dai suoi social network – Facebook e Instagram – due video riguardanti il conflitto in corso tra Israele e Hamas.
I due video contengono immagini di ostaggi e persone ferite. Secondo l’Oversight Board di Meta, i filmati in questione aiutano a comprendere la sofferenza umana in guerra.
In un video si assiste agli attimi successivi a un attacco aereo avvenuto vicino all’ospedale di Al Shifa, nella striscia di Gaza. In un altro, invece, una donna israeliana chiede di essere risparmiata ai militanti di Hamas che la tengono in ostaggio.
Entrambi i video, dopo il giudizio espresso dall’Oversight Board, sono stati riattivati da Meta con un cartello che indica agli utenti dei social la presenza di contenuti sensibili.
L’Oversight Board è uno speciale comitato di controllo indipendente, formato da esperti esterni all’azienda guidata da Mark Zuckerberg, che ha il compito di supervisionare – tra le altre cose – la moderazione dei contenuti sui social network controllati da Meta e di fornire consigli riguardo eventuali situazioni controverse.
In passato l’Oversight Board di Meta si è espresso, per esempio, sulla sospensione dell’account Facebook di Donald Trump in seguito all’assalto al Congresso Usa del 6 gennaio 2021. Lo speciale consiglio di vigilanza ha esaminato il caso e si è detto d’accordo sulla sospensione solo quattro mesi dopo, vale a dire il 5 maggio 2021.
Nel caso dei video legati alla guerra tra Israele e Hamas, l’Oversight Board di Meta ha comunicato la sua valutazione in tempi più brevi del solito: il conflitto è iniziato infatti lo scorso 7 ottobre, con l’aggressione di Hamas ai danni di Israele.
È la prima volta, infatti, che l’Oversight Board mette in atto la nuova procedura d’urgenza annunciata all’inizio di quest’anno, studiata per esprimere più velocemente un giudizio su casi controversi.
Fonte : Repubblica