Gatti. Indiscussi padroni dei social sulla Terra, adesso sono anche i primi “colonizzatori” delle telecomunicazioni dallo Spazio profondo. Un video ad alta definizione del soriano bianco e arancione Taters, mentre caccia un puntino luminoso sul divano, ha viaggiato per 31 milioni di chilometri, dalla sonda Psyche al nostro pianeta, in appena 101 secondi. Come? Attraverso un sistema di comunicazione laser ad alta velocità: un test che la Nasa ha effettuato in preparazione alle future missioni spaziali con equipaggio a lungo raggio.
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Il test
Il meow-vie (un gioco di parole tra il verso del gatto – “meow” – e la parola “movie”) di 15 secondi è stato inviato alla velocità di 267 megabit al secondo attraverso il ricetrasmettitore laser Deep Space Optical Communications (Dsoc) installato su Psyche, la sonda della Nasa che sta viaggiando verso la fascia di asteroidi tra Marte e Giove.
Codificata nel vicino infrarosso, la clip è stata ricevuta dal telescopio Hale dell’Osservatorio di Monte Palomar nella contea di San Diego, per poi essere ritrasmessa al Jet propulsion laboratory (Jpl) della Nasa nel sud della California. La cosa buffa, ha riferito Ryan Rogalin del Jpl, è che la connessione da Palomar al Jpl è stata più lenta di quella del segnale dallo spazio profondo.
Una pietra miliare
L’esperimento rappresenta una tappa fondamentale nei piani della Nasa, che si sta preparando a future missioni a lungo raggio con equipaggio, come quelle su Marte. Trasmissioni laser di questo tipo erano già state effettuate in precedenza ma da distanze molto minori, fino alla Luna.
Questa, che ha visto come protagonista il gatto Taters, è la prima dallo Spazio profondo e ha richiesto notevoli accortezze tecniche, in primis un’estrema precisione di puntamento che ha dovuto considerare il fatto che nel tempo della trasmissione sia la sonda Psyche che la Terra si sarebbero spostate.
Perché proprio un gatto?
Nei test precedenti erano stati usati pacchetti di dati casuali, ma per questo primo esperimento di trasmissione dallo Spazio profondo la Nasa ha voluto qualcosa di più significativo. I gatti sono da sempre le star nella storia delle telecomunicazioni: non solo sono i principali protagonisti di odierni meme e video virali, ma proprio un gatto (o meglio, la statuetta di Felix The Cat) fu l’immagine di prova delle prime trasmissioni televisive negli Stati Uniti nel 1928.
Fonte : Wired