L’ultima chiamata partirà alle 18.30 di domani, mercoledì 20 dicembre. Ultimo appello per la Nazionale italiana di futsal per provare a continuare a tenere vivo il sogno di qualificarsi a Uzbekistan 2024, la 10a edizione della Coppa del Mondo di calcio a 5 che si terrà il prossimo anno. L’esame finale si chiama Spagna: vincendo l’Italia avrebbe grandi chance di staccare il pass per gli spareggi di aprile. Il girone, infatti, è stato vinto proprio dalle Furie Rosse, che si presentano a Faenza con il biglietto per Tashkent già in tasca, mentre finire al secondo posto vorrebbe dire andarsi a giocare i play off, in una sfida andata e ritorno contro un’altra delle 4 migliori seconde dei 5 gironi. Lo sanno gli Azzurri, che in un PalaCattani che va verso il tutto esaurito, in una partita che sarà trasmessa in diretta tv da RaiSport, sono chiamati a battere gli spagnoli, avversari che con l’Italia non conoscono sconfitta addirittura dal 2005.
Partita da dentro o fuori, con un occhio che andrà inevitabilmente sia al risultato di Repubblica Ceca-Slovenia (con gli sloveni sono 3 i gol di vantaggio da difendere per gli Azzurri in virtù di una migliore differenza reti complessiva), sia agli altri gironi, con particolare riguardo al risultato di Paesi Bassi-Azerbaigian, in una corsa incrociata per rientrare fra le migliori 4 seconde dei 5 gironi. Questo permetterebbe ad aprile di giocarsi il play off (si gioca 8 e 17, sorteggi il 25 gennaio) in uno scontro che consegna l’ultimo pass per il Mondiale.
Attualmente la classifica delle seconde dice questo: Ucraina 10, Croazia e Finlandia 9 (queste due già sicure di chiudere da seconde), Italia 7, Paesi Bassi 6, con gli Azzurri che occupano la quarta e ultima posizione necessaria per andare allo spareggio. Un cammino che si è complicato dopo l’ultima sconfitta in casa della Slovenia: “Non sono stati giorni facili, eravamo proiettati al fatto di poterla e volerla vincere – ha commentato il portiere Lorenzo Pietrangelo -. Il campo però ha detto altro, ci sono state delle dinamiche particolari che hanno condizionato l’andamento e nei momenti chiave non siamo stati fortunati. Nonostante questo, la squadra ha risposto bene alle difficoltà, come quando siamo finiti in inferiorità numerica per l’espulsione di Merlim. Siamo un gruppo giovane, con poca esperienza internazionale, ma abbiamo dimostrato di esserci e da questo dobbiamo ripartire”. L’assenza del numero 10 degli Azzurri sarà un elemento al quale trovare delle contromisure: “Non avere a disposizione uno dei giocatori più forti del mondo in squadra è sicuramente un qualcosa al quale dovremo sopperire di gruppo con un’importante organizzazione di squadra”. prosegue il numero 1 azzurro.
L’Italia si qualifica ai play-off se…
– vince e la Slovenia non vince
– vince e la Slovenia vince senza superarla in differenza reti (al momento Italia 0, Slovenia -3)
– vince e la Slovenia vince eguagliandone la differenza reti, ma senza superarla in gol segnati complessivamente nel girone (al momento Italia 14, Slovenia 8)
– vince e la Slovenia vince eguagliandone sia differenza reti che gol segnati complessivamente nel girone, ma senza superarla nei gol segnati in trasferta complessivamente nel girone (Italia 5 con tutte le trasferte già disputate, Slovenia al momento 1 con la gara in Rep. Ceca da giocare mercoledì)
– pareggia, la Slovenia non vince e l’Olanda non batte l’Azerbaigian nel Gruppo A
– perde, la Slovenia perde senza superarla in differenza reti e una squadra nel Gruppo A non la supera nel confronto tra gironi per le migliori seconde.
Fonte : Today