Il tema al centro dell’incontro del National United Christian Forum tenutosi a New Delhi. Appello comune per celebrazioni natalizie sobrie in solidarietà con le vittime delle violenze nel Manipur. Allo studio iniziative comuni in vista delle elezioni generali e un’indagine sullo stato delle istituzioni educative cristiane nel Paese.
New Delhi (AsiaNews) – Ogni giorno in India si verifica una media di due attacchi contro i cristiani. È il dato su cui ha riflettuto il National United Christian Forum (Ncuf) nel suo ultimo incontro, tenutosi il 14 dicembre presso la sede della Conferenza episcopale cattolica indiana (Cbci) a New Delhi. Dell’organismo, insieme ai vescovi cattolici, fanno parte il Consiglio cristiano nazionale dell’India (Ncci) delle Chiese protestanti e ortodosse e l’Evangelical Fellowship of India (Efi) delle Chiese pentecostali e indipendenti.
Nella riunione si è discusso anche del conflitto tuttora in corso nel Manipur: il National United Christian Forum ha deciso di tenere una consultazione al riguardo, per esplorare i modi per raggiungere le vittime e collaborare con loro per la riabilitazione e l’assistenza medica e per portare alla riconciliazione e alla pace tra i gruppi etnici e religiosi.
P. Anthoniraj Thumma, segretario nazionale dell’Ufficio per il dialogo e l’ecumenismo della Cbci, racconta ad AsiaNews: “Abbiamo anche deciso di lanciare un appello pubblico comune per celebrare il Natale in modo austero alla luce della crisi del Manipur e di raccogliere fondi per la causa degli sfollati con il denaro risparmiato”. Nel contesto delle continue violenze contro i cristiani, si è discusso della diffusione e dell’attuazione del documento ecumenico congiunto: “La testimonianza cristiana nel mondo multireligioso. Raccomandazioni per la condotta”. Insieme alla sua diffusione nelle lingue locali, è stata espressa la volontà di istituire un forum interreligioso nazionale per promuovere le relazioni reciproche e dissipare pregiudizi e incomprensioni.
Riguardo alle prossime elezioni generali del 2024 il National United Christian Forum esorterà i cristiani a partecipare attivamente come cittadini responsabili e impegnati, facilitando la registrazione degli elettori. È stato proposto anche di organizzare una consultazione nazionale per un incontro di dialogo con i partiti politici in merito alle preoccupazioni, alle questioni e alle richieste della comunità cristiana.
È stata infine accettata l’idea di avviare uno studio sullo stato dell’istituzioni educative cristiane in India, mentre è stato fornito un aggiornamento sulle iniziative per promuovere l’uguaglianza di status dei cristiani dalit.
Fonte : Asia