Una bambini di sette anni ha salvato la madre dall’ennesimo episodio di violenza domestica. La piccola ha afferrato il telefono e ha chiamato il 112 per cercare aiuto: il padre, un nigeriano di 39 anni, stava aggredendo la madre, di 34, nella loro abitazione a Falconara Marittima, in provincia di Ancona.
All’operatore la piccola ha raccontato che cosa stava succedendo. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile sono arrivati immediatamente e sono riusciti a evitare che il pestaggio avesse conseguenze ancora peggiori: la madre aveva il volto pieno di lividi e ferite. L’uomo è stato subito arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto si è appreso, Il loro era un nucleo integrato nella comunità locale, si è appreso, ma i rapporti di coppia erano tesi da tempo e l’uomo, in particolare, non avrebbe avuto rispetto per la moglie, offendendola e picchiandola quotidianamente, minacciando di ucciderla e di uccidersi. Tanto che la mattina, qualche ora prima dell’aggressione, la 34enne era andata dai carabinieri della Tenenza di Falconara per denunciare il marito. Ma quando è tornata a casa il marito ha alzato di nuovo le mani, l’ha presa a pugni e schiaffi. Secondo i media locali, ai carabinieri la bambina, che frequenta la seconda elementare, avrebbe raccontato di aver sentito alla tv del numero da chiamare in caso di emergenza in occasione di uno dei tanti servizi sul delitto di Giulia Cecchettin.
La madre è stata trasportata all’ospedale, dove è stata stilata una prognosi di 5 giorni. Oggi la convalida dell’arresto nel carcere di Montacuto ad Ancona, dove l’uomo è stato rinchiuso su decisione del pm Rosario Lioniello. Davanti al gip Carlo Masini si è avvalso della facoltà di non rispondere, assistito dall’avvocato Alessandro Calogiuri. Non ha precedenti e vive in Italia da molti anni. Al momento però resta in carcere, ha deciso il gip. Durante il litigio in casa la moglie avrebbe chiesto aiuto ai vicini, ma non parla italiano. Così è stata la bambina a dover intervenire.
Fonte : Today