Una situazione davvero incredibile è quella che ha vissuto l’ex calciatore del Valencia, Marcelino Carioca, sequestrato dal marito della donna cui aveva una relazione segreta. La polizia brasiliana ha aperto un’indagine sulla sua scomparsa dopo aver ritrovato la sua auto a San Paolo e aver capito solo dopo cosa fosse accaduto all’ex calciatore brasiliano.
L’idolo del Corinthians ha partecipato a un evento domenica scorsa alla Neo Química Arena, secondo quanto riportato dal media brasiliani Ge, e da quel momento non si avevano più notizie dell’ex giocatore: poche ore dopo è stata aperta un’indagine a riguardo e sono iniziate le ricerche.
L’allarme della scomparsa è arrivato quando domenica notte, la polizia di San Paolo ha ritrovato un veicolo sospetto ritrovato nel quartiere di Monte Belo: poco dopo è stata identificata la targa e nella mattinata di lunedì la Polizia militare ha arrestato due uomini sospettati di essere coinvolti nella vicenda. Erano vicini al veicolo ritrovato a Itaquaquecetuba e avevano chiesto alla famiglia un riscatto di 30.000 reais e, dopo il pagamento, i banditi avrebbero chiesto altri 50.000 reais, secondo quanto riporta il portale Estadão.
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Non si sapeva cosa fosse successo all’ex calciatore di Rio de Janeiro ma qualche ora dopo gli arresti, Marcelinho Carioca è stato rilasciato e quello che era successo al nazionale brasiliano è stato svelato: l’ex giocatore era stato sequestrato da un uomo che lo aveva sorpreso con sua moglie.
Prima di essere ritrovato Marcelinho Carioca è apparso in un video, pubblicato nel pomeriggio, e ha affermato di essere stato rapito: nella registrazione, la cui veridicità è stata confermata dalla Polizia Civile di San Paolo, l’ex atleta ha affermato di aver avuto una relazione con una donna sposata e nelle immagini è apparsa anche la ragazza.
Per chi non lo conoscesse, Marcelinho Carioca è un classe 1971, che ha giocato come centrocampista in diverse squadre a livello mondiale: in Brasile è un idolo per la tifoseria del Corinthians, di cui è diventato un vero e proprio simbolo vincendo il Mondiale per Club nel 2000; ma tra il 1997 e il 1998 ha indossato la maglia del Valencia nella sua prima esperienza in Europa: dopo ha giocato anche all’Ajaccio, ma l’esperienza in Francia non è stata positiva. Dopo essere andato in Giappone, con il Gamba Osaka, e in Arabia Saudita, con l’Al-Nassr, è tornato in Brasile dove ha vestito le casacche di Brasiliense, Santo André e ancora Corinthians.
Fonte : Fanpage