Gli Horcrux, come ben sa chiunque abbia visto i film o letto i libri di Harry Potter, sono degli oggetti più o meno comuni scelti da un mago oscuro, nel nostro caso Voldemort, per contenere dei frammenti della propria anima, allo scopo di ottenere qualcosa di molto simile all’immortalità: ma quali sono quelli scelti da Tom Riddle?
Il primo a fare la sua comparsa, quando il concetto di Horcrux è ancora in là dal venirci spiegato, è il diario di Tom Riddle: si tratta, appunto, di un diario al quale il giovane Tom affidava i suoi pensieri ancora prima di diventare Voldemort, e ha quindi un valore affettivo (se di affetti possiamo parlare, quando si tratta di Riddle) non trascurabile.
Nella sua megalomania, Voldemort non poteva inoltre rinunciare all’idea di nascondere la propria anima in oggetti appartenuti ai vari fondatori di Hogwarts (tranne Godric Grifondoro!): ecco quindi la coppa di Tosca Tassorosso, il medaglione di Salazar Serpeverde e il diadema di Priscilla Corvonero. La storia familiare di Riddle trova invece spazio nell’anello di Orvoloson Gaunt: si tratta, come viene spiegato in maniera più approfondita nei libri, di un anello tramandato di generazione in generazione nella famiglia Gaunt, vale a dire il ramo non-babbano dela famiglia di Tom Riddle (che, non a caso, crea questo Horcrux uccidendo suo padre, il babbano Tom Riddle Sr.).
Nagini è quindi il sesto Horcrux, il cui valore sta, oltre che nella simbologia del serpente, nel fatto che la nostra sia probabilmente l’unico essere vivente a cui Voldemort possa dirsi in qualche modo effettivamente legato. Dulcis in fundo, Harry stesso: la notte in cui Voldemort tentò di uccidere il piccolo figlio di Lily e James Potter trasmise involontariamente al bambino un frammento della sua anima, finendo inconsapevolmente per distruggerlo tentando ancora una volta di uccidere il giovane mago nella Foresta Proibita, durante la battaglia di Hogwarts. Avete ancora qualche perplessità? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte : Everyeye