I due jet privati intestati al miliardario Elon Musk hanno volato 441 volte nel 2023, decollando in media 1,2 volte al giorno. Lo ha rivelato JetSpy, sito che traccia gli aerei privati delle persone più ricche del mondo, grazie a dati pubblicamente disponibili. Dal totale è stato escluso un terzo jet privato legato a Musk, che ha compiuto 246 voli, perché intestato alla sua società spaziale SpaceX.
Oltre al Gulftream G550 intestato a SpaceX, Musk possiede un altro G550, immatricolato N272BG, e un G650ER, immatricolato N628TS. Insieme, gli ultimi due hanno un valore di oltre 100 milioni di dollari. Il G550 è un modello molto diffuso tra i miliardari, ed è anche lo stesso modello che, modificato con un sistema di attacco a impulsi elettrici, entrerà in forza delle aviazioni italiana e degli Stati Uniti per la guerra elettromagnetica.
Secondo JetSpy, il G650ER e il G550 di Musk sono stati in volo per 1.161 ore, circa 48 giorni in totale, effettuando voli di una durata media di circa 2 ore e mezza. Il primo si è spostato prevalentemente tra Austin, in Texas, dove ha sede Tesla e gli aeroporti di Oakland e San Jose, in California, per un totale di 166 voli. Il secondo è invece stato più usato, con 275 voli in attivo, prevalentemente da o per Los Angeles e Hawthorne, in California, dove ha sede SpaceX o Brownsville, in Texas, dove si trova il sito di lancio della società.
Ma se per fare gli oltre 2 mila chilometri che separano la sede di Tesla da quella di SpaceX l’aereo è l’unica opzione, anche vista la quasi completa assenza di trasporti ferroviari negli Stati Uniti, i jet di Musk hanno spesso volato anche per soli 10 o 15 minuti tra gli aeroporti di Hawthorne e Los Angeles, sopratutto in primavera. I due aeroporti californiani distano 16 chilometri l’uno dall’altro.
Con i suoi viaggi in aereo Musk ha emesso 5.159 tonnellate di anidride carbonica, pari alle emissioni prodotte in un anno da 322 cittadini statunitensi per fare qualunque cosa. Da riscaldare la casa a spostarsi per andare al lavoro. Tradotto in litri di carburante, per i suoi 441 viaggi Musk ha consumato più di 2 milioni di litri di cherosene, un pieno costato circa 3,2 milioni di euro.
Fonte : Wired