Una fusione per sviluppare un’offerta di mercato attrattiva, fondata sull’innovazione, la crescita e un’esperienza “senza pari” per i consumatori finali. Iliad ha presentato al gruppo Vodafone un’offerta finalizzata alla fusione delle attività delle due compagnie telefoniche in Italia, che passerebbe attraverso la creazione di una newco.
Con il supporto unanime del proprio consiglio di amministrazione e del suo principale azionista Xavier Niel, la società francese ha quindi scelto di riprovare a trovare la strada per un accordo con la multinazionale britannica, dopo che l’offerta di acquisizione del 100% di quest’ultima formulata da Iliad a febbraio 2022 e dal valore di 11,25 miliardi di euro non era andata a buon fine.
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La scelta di Iliad
In una nota, la società amministrata da Thomas Reynaud sottolinea che l’unione di competenze e talenti delle due realtà darebbe di fatto vita a un soggetto protagonista sul mercato italiano delle telecomunicazioni sia per investimenti in tecnologie all’avanguardia, sia per soluzioni capaci di mettere al centro il cliente. Nelle intenzioni di Iliad, la newco si intesterebbe inoltre il compito di supportare e accelerare la transizione digitale del paese, soprattutto relativamente all’adozione della fibra ottica.
Nel dettaglio, la proposta della società francese quantifica il valore di impresa (enterprise value, Er) di Vodafone Italia in 10,45 miliardi di euro. Considerandone l’Ebitdaal (un indicatore del margine operativo lordo) di 1,34 miliardi per l’esercizio 2024 stimato dal consensus dei broker, l’operazione implica quindi un multiplo del dato di 7,8x. In particolare, a Vodafone spetterebbe il 50% del capitale sociale della newco, oltre al pagamento di 6,5 miliardi di euro e a un finanziamento soci per 2 miliardi. L’equity value della partecipazione del colosso britannico nel nuovo soggetto è valutato 1,95 miliardi. Per quanto riguarda Iliad Italia, che deterrebbe l’altro 50% della newco, il suo Ev è invece quantificato in 4,45 miliardi: 0,5 di cash al closing, 2 di finanziamento soci e 1,95 di equity value.
Nell’ambito della proposta, Iliad manterrebbe per sé un diritto di opzione sulla partecipazione di Vodafone nella nuova realtà finalizzato all’acquisizione del 10% all’anno del capitale azionario di quest’ultima a un prezzo per azione pari al’’equity value al closing. Se la società francese dovesse poi decidere di esercitare le opzioni su tutto il 50% di quella britannica, per quest’ultima ci sarebbe dunque ulteriore liquidità per 1,95 miliardi.
Fonte : Wired