Charlie Hunnam si è lanciato in un nuovo progetto, il film di Zack Snyder Rebel Moon, nel quale interpreta Kai, co-protagonista insieme a Sofia Boutella e Djimon Hounsou. Conosciuto per i ruoli in Sons of Anarchy e Pacific Rim, Hunnam nel film di Snyder ha finalmente la possibilità di sbizzarrirsi diversamente.
Intervistato da Comicbook alla première del film Netflix; purtroppo Rebel Moon è un disastro su Rotten Tomatoes e la speranza è che possa riprendersi quando uscirà sulla piattaforma streaming.
Charlie Hunnam ha raccontato le sensazioni provate nel lavorare con Snyder e nell’interpretare Kai:“Non gli ho mai dato l’opportunità di parlarmi di Kai, gli ho solo detto così tanto di chi pensavo fosse Kai. È andata così e alla fine ho smesso di parlare e lui ‘Sì, penso che tu capisca questo personaggio'”.
Sul suo approccio con Kai, Hunnam ha spiegato:“Lo adoravo. Lo adoravo. Lo adorava sulla carta. E c’erano soltanto alcuni riferimenti culturali sul Regno Unito, in particolare dalla comunità dei Traveler [Pavee, popolo nomade irlandese], di cui sono ossessionato e verso la quale ho sempre nutrito grande ammirazione. […] Per qualche motivo, non so se stessi proiettando questo su di lui ma ho sempre voluto portare quell’energia in un personaggio. Ho letto Kai e ho pensato ‘Oh, questo ragazzo mi sembra che provenga da quella comunità dei Traveler'” ha ribadito.
Hunnam ha approfondito anche il carattere del personaggio:“Credo che sia molto, molto sincero. Penso soltanto che lui è un sopravvissuto. Sul serio. Non potevo credere che fosse nient’altro che generoso di spirito e fosse effettivamente molto sincero. Ha facce diverse e se dovessi credere che una di quelle facce fosse più dominante delle altre sarebbe stato un personaggio monotono, ho semplicemente scelto di credere che tutte le facce che mostra siano autentiche”.
Recuperate su Everyeye la recensione di Rebel Moon Parte 1, che sarà disponibile dal 22 dicembre su Netflix.
Fonte : Everyeye