Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è lunedì 18 dicembre 2023.
ASSEGNO DI INCLUSIONE. Da oggi le domande per l’Assegno di inclusione (Adi). Il 1° gennaio 2024 entrerà in vigore il “nuovo” reddito di cittadinanza per pochi (“pochi” rispetto alla amplissima platea del Rdc): è un aiuto economico mensile condizionato al possesso di alcuni requisiti: reddito annuo inferiore a 6.000 euro (poco più alto a determinate condizioni), Isee familiare non superiore a 9.360 euro e almeno un componente del nucleo disabile, minorenne od over 60. La domanda si presenta sul sito dell’Inps, per le richieste presentate fino a fine febbraio verrà accettato l’Isee 2023.
STRAGE EVITABILE. 24 ore prima dell’sos, proprio sull’area dell’ultimo naufragio nel Mediterraneo costato la vita ad almeno 61 migranti (tra cui donne e bambini), c’era la nave di soccorso OceanViking. Avendo già a bordo 26 naufraghi salvati, come da decreto il Viminale ha allontanato la nave ong dall’area. Destinazione Livorno. Emerge questo dalla ricostruzione del giornalista di Radio Radicale Sergio Scandura. Frontex ha rivelato di aver avvistato il gommone alla deriva e di aver informato Italia, Malta, Tunisia, Libia. Nonostante questo, nessuno è intervenuto e decine di persone sono morte, sole, in mezzo a onde alte due metri e mezzo nel gelido mare d’inverno. Occorrerà chiarire con rigore come sia stato possibile.
STEFANO DAL CORSO. Grazie alle rivelazioni di un supertestimone ci sono novità sul caso di Stefano Dal Corso, il detenuto romano morto a Oristano in cella nell’ottobre 2022, il cui decesso era stato archiviato come suicidio. Sarebbe omicidio. Il suo assassino gli avrebbe “rotto l’osso del collo con una spranga e due colpi di manganello”. Secondo l’uomo, che afferma di essere un ufficiale esterno della polizia penitenziaria, Dal Corso sarebbe stato ucciso dopo aver assistito a un rapporto sessuale in carcere tra due operatori del carcere, dopo aver aperto al’improvviso la porta dell’infermeria. Una rivelazione choc, da verificare.
GAZA 20MILA. Nonostante l’auspicio degli Usa e, nelle ultime ore, anche dei ministeri degli esteri britannico, tedesco e francese, non è ancora tempo di de-escalation per Israele. Il bilancio dei morti tra i palestinesi, secondo i dati del ministero della Sanità di Hamas, ha superato i 20 mila a Gaza. Ha colpito intanto molti, in Italia, l’appello “accorato” del ministro degli esteri Tajani “al governo e all’esercito israeliano affinché tutelino i luoghi di culto cristiani nella striscia di Gaza. Non è lì che si nascondono i terroristi di Hamas”. Avviene dopo l’omicidio di due donne da parte di un cecchino in una chiesa di Gaza. Non ci sono state prese di posizioni simili da Roma quando Israele ha bombardato scuole, moschee, interi quartieri residenziali.
VELENO TRUMP. Donald Trump, favorito da tutti i sondaggi in un’eventuale sfida presidenziale contro Joe Biden tra meno di un anno, affronta con violenza verbale inedita persino per lui la questione dei migranti in America: in un comizio in New Hampshire ha detto che le persone che attraversano il confine “stanno avvelenando il sangue del nostro Paese. Arrivando nel nostro Paese dall’Africa, dall’Asia, da tutto il mondo”, e ha promesso che se verrà rieletto presidente prenderà provvedimenti per impedirlo.
MELONI E SAVIANO. “Nessuno scrittore racconta le storie di Caivano forse perché i camorristi fanno vendere molto di più? Ci si fanno serie tv, regalano celebrità, ricchezza e magari regalano un pulpito da New York da cui dare lezioni di legalità agli italiani sempre, s’intende, a pagamento”: così Giorgia Meloni contro Roberto Saviano dal palco del party governativo Atreju. Un presidente del Consiglio in carica che attacca apertamente un cittadino sotto scorta è un inedito persino per un Paese strano come l’Italia, in cui si fa passare per normale dialettica politica un attacco a chi racconta storie di crimine organizzato e mafia.
FARSA TAXI. Nonostante l’intervento del governo Meloni con il decreto Asset, solo poche città si stanno attivando per aprire a nuovi taxi e rendere il servizio più al passo coi tempi. Ma su otto grandi centri, solo tre (Milano, Roma e Bologna) hanno in programma un incremento delle licenze. I tempi sono comunque biblici. Non si farà nulla per mesi, se non anni. A Milano le prime nuove licenze saranno “su strada” solo a giugno 2024, a Roma se ne parla per il giubileo.
Vi segnalo inoltre, in breve:
MISSILE DI KIM. La Corea del Nord ha lanciato un missile balistico non identificato verso il mar del Giappone: era in grado di percorrere più di 15.000 chilometri e quindi di raggiungere “l’intero territorio degli Stati Uniti”, secondo la Difesa giapponese. Il missile ha volato per una distanza di circa 1.000 chilometri prima di cadere in mare.
MANOVRA CAOS. L’ultimo scontro è con i sindacati del personale sanitario. Il governo propone di innalzare a 72 anni l’età pensionabile dei medici ospedalieri e dei medici docenti universitari, su base volontaria, per fronteggiare le carenze d’organico. Ma l’ira dei sindacati e la contrarietà dell’opposizione alla fine inducono l’esecutivo a fare dietrofront.
‘NDRANGHETA. 400 chili di esplosivo e un paio di secondi: abbattuto, dopo 16 anni dal sequestro, uno dei simboli del potere mafioso in Calabria, l’ecomostro abusivo di Torre Melissa nel Crotonese realizzato dalla ‘ndrangheta. Era stato sequestrato nel 2007 a Costantino Mangeruca, ritenuto esponente della cosca Farao Marincola di Cirò.
CARABINIERE RAPINATORE. A Bologna un maresciallo dei carabinieri è stato arrestato per una rapina in farmacia. Armato di pistola con il volto coperto da una mascherina chirurgica, si è fatto consegnare 700 euro. Poi si è cambiato d’abito ed è tornato al lavoro. Sospeso dall’Arma, sarà radiato.
OMICIDIO A COVO. A Covo (Bergamo) un trentenne è in fuga dopo aver ucciso il coinquilino al culmine di una lite. Non si esclude che possa aver tentato di raggiungere l’estero attraverso i valichi con Francia o Slovenia.
VOLA L’INTER. L’Inter supera la Lazio all’Olimpico (2-0 con Lautaro e Thuram) e allunga sulla Juventus a +4. Il campionato di Seria A ha una sola grande favorita quest’anno: per molti osservatori è già finito a metà dicembre.
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Fonte : Today