Ballando con le Stelle, Teo Mammuccari: “Ho vissuto l’inferno da bambino”. Poi l’abbraccio della figlia

“Un giorno mia mamma mi ha detto: andiamo alle giostre? Avevo 4 anni e me lo ricordo come fosse ora. Mi ha portato in un collegio e mi ha lasciato lì, sono rimasto lì dentro 11 anni”.

Il racconto personale di Teo Mammucari che ha ispirato la coreografia pensata dalla sua maestra Anastasia Kuzmina,  nella semifinale di Ballando con le Stelle, in cui ad ogni concorrente è stato chiesto di raccontare una sua vicenda personale, affonda nella sua infanzia difficile, passata in un collegio di suore.

“ Andavo a casa a Natale e Pasqua”, racconta Mammucari. “Il momento più brutto è stato quando sono entrato: c’era un corridoio che per me, ogni volta che lo passavo, era come tornare in cella. A diciotto anni, il giorno del mio compleanno, me ne sono andato di casa.”

Hai chiesto a tua madre perché l’ha fatto? Chiede la Kuzmina in sala prove. “ Mia madre era in difficoltà, ma ha sbagliato a non dirmelo, ma non si è resa conto. Io ho imparato anche a perdonare, a capire. Io questa cosa non la vedo come una tragedia, ma come una cosa che mi fa godere ogni giorno della vita, dopo aver vissuto l’inferno. Ero un bambino, mi mancava l’energia dell’amore. Quando poi mi sono fatto aiutare ho capito”.

La coreografia ispirata a questa storia così difficile finisce con un’ulteriore emozione per Teo Mammucari, e non solo per lui. La canzone scelta è “La vita adesso” di Claudio Baglioni, e il ballo pensato dalla sua maestra racconta proprio la storia di Teo bambino. E finisce con il comico di spalle, sorpreso dalla partner che gli porta un palloncino per fargli tornare il sorriso. Ma invece di Anastasia Kuzmina sul palco arriva la figlia di Mammucari, Giulia. Quando il comico si gira e vede la ragazza ovviamente si sorprende e immediatamente stringe in un abbraccio la figlia, emozionatissima e con gli occhi lucidi, molto orgogliosa del suo papà.

Un’esibizione che piace molto alla giuria. Dice Carolyn Smith: “Questa coreografia è veramente autentica, i passi vanno in secondo piano, sei stato bravissimo.”

Fabio Canino racconta: “Io questa storia già la conoscevo,  una sera mi raccontò questa cosa con una rabbia e un rancore che mi faceva un po’ paura, mentre oggi la sento raccontare con una pace, è come se avessi fatto pace non solo con tua madre ma con te stesso. E infatti si capiva dalla coreografia”.

Complimenti anche da parte di Ivan Zazzaroni: “Sei stato fantastico!”.

Alberto Matano commenta: “Non deve essere facile condividere un vissuto così, quindi valeva la pena che arrivassi fin qui. Questo racconto ci hai fatto vedere dietro la maschera, ora capisco più di te. Sono proprio contento che arrivato a questo punto ci stia regalando un racconto così. Sono rimasto molto spiazzato”.

Guillermo Mariotto sottolinea il bellissimo momento con la figlia Giulia: “Se tutto questo piagnisteo generale serve a farli ballare bene, benvenga! Perché Mammucari è stato impeccabile. La cosa che mi ha toccato di più comunque è lo sguardo di tua figlia, bellissima, mi è arrivata tanto la sua emozione”

Selvaggia Lucarelli ha una domanda: “Questo collegio era a Civitavecchia? Io sono stata in quel villaggio dei fanciulli, ci sono andata alle elementari, ho trascorso del tempo insieme ai ragazzi, magari abbiamo passato tempo insieme. Io non sono per condividere questa sviolinata di stasera, io credo che un po’ di rabbia tu l’abbia conservata. Credo che tu debba fare ancora un po’ pace con quella rabbia là. Tu dici una cosa cattiva, sai di averla detta e poi dici: “scherzavo!”. Questo confonde l’interlocutore e infatti io non ci ho capito niente della tua partecipazione a Ballando.”

Il comico conclude.“Tutti noi ci portiamo dietro il bagaglio che abbiamo, credo sia impossibile liberarcene: diventi consapevole, ma il rumore ti resta”.

Fonte : Today