La semifinale di Ballando con le Stelle spinge i concorrenti rimasti in gara a mettersi in gioco molto più del solito. Come spiega Milly Carlucci all’inizio della puntata di sabato 16 dicembre, le esibizioni di questa sera si basano su qualcosa di personale che i concorrenti hanno raccontato ai loro maestri della loro vita.
A iniziare questa gara è la coppia Simona Ventura-Samuel Peron. Nel video di introduzione della prova la conduttrice racconta il momento più buio della sua vita.
“Fino al 2011 il lavoro andava alla grande ero sola ma mi occupavo dei miei ragazzi, poi senza accorgermene mi sono ritrovata con delle catene addosso. Mi ero completamente isolata, mi sono ritrovata in un buco nero che mi ha avvicinato alla depressione. E’ stato un momento nero della mia vita che io non ho riconosciuto fino adesso, dal 2011 al 2018. Il lavoro era diventato meno, ma stavo vicino ai miei ragazzi, poi a un certo punto mi sono allontanata da loro, dalla mia famiglia, è stato un momento difficile”.
Samuel Peron, che dal suo racconto deve trarre una coreografia, vuole capire di più, va più a fondo, e alla fine la Ventura spiega meglio la causa di quel buco nero. Una persona. Che la sminuiva, la isolava dagli altri, la umiliava.
Racconta Simona Ventura: “Avere accanto una persona che ti sminuisce in continuazione, fa sì che e a un certo punto ci credi anche tu di non valere niente”. E alla fine, riesce a chiamare le cose con il loro nome.
“La violenza psicologica ti toglie le forze, anche una come me che sembra sempre Giovanna D’Arco senza essersene resa conto è finita in questa cosa. Il punto di svolta è stato l’incidente di Niccolò, lì ho toccato il fondo dal punto di vista psicologico e ho iniziato la risalita. E poi ora è un momento felice, e mi rendo conto di avercela fatta.”
Sulla base di questo intensissimo racconto, Samuel Peron costruisce una coreografia di modern che dal buio del fondo dell’anima racconta la risalita verso la luce e la gioia. Una esibizione che colpisce molto tutti. Dice Carolyn Smith: “Questo si chiama nudismo: tu hai tolto tutto per far capire le tue emozioni, mi è piaciuto tantissimo, complimenti.”
Alberto Matano, sottolinea l’importanza della testimonianza di Simona Ventura: “Simona ti voglio dire grazie, perché quello che hai fatto questa sera può aiutare tante persone a riconoscere i segnali dell’amore tossico, e il fatto che l’abbia fatto tu che rappresenti l’energia è una cosa potentissima”
Le lacrime di Rossella Erra: “Ci sono passata anch’io”
Selvaggia Lucarelli chiede: “Essendo anch’io passata in questa situazione so che la cosa più importante è chiedersi “Perché ci sono finita?”, tu che risposta ti sei data?”
“Io ho sempre amato in maniera totale”, spiega la Ventura. “Tu inizi ad amare una persona, poi succede che a un certo punto ti trovi sola, era come se avessi avuto intorno a me il vuoto. Il lavoro non c’entra non era perché lavoravo troppo, anzi, io nel 2011 sono anche andata via per cercare di avere una vita mia con i miei ragazzi, era proprio questo rapporto. Però, grazie a Dio, ho trovato la forza di risalire. Sono finita in un buco nero. Io volevo reagire ma non avevo la forza di reagire, quando c’è stata la cosa di Niccolò, una volta toccato il fondo, ho reagito. A tutte le persone che sono a casa, voglio dire: reagite, parlate con le persone che vi sono vicine perché riuscirete a trovare la forza.”
A questo punto è il momento di Rossella Erra, di parlare ma la rappresentate del popolo appare in grandissima difficoltà e tra le lacrime confessa: “Ci sono caduta anch’io. E mi sono sentita in colpa per esserci caduta. Mi hanno tolto la dignità, poi ho trovato mio marito che mi ha salvata.”
Milly Carlucci conclude: “Se anche una sola persona trae beneficio da quello che hai detto Simona, noi abbiamo vinto”.
Fonte : Today