Il processo a Jonathan Majors è iniziato il 29 novembre: per la star di Creed III e Da 5 Blood la situazione non è delle migliori, con un verdetto di colpevolezza che sembra incombere sulla sua testa ormai da mesi. Per di più, le accuse mosse a Majors sono pesantissime, dal momento che l’attore è finito a processo con la denuncia di violenze sulla sua ex compagna. Accusa su cui né Marvel né tantomeno Disney possono sorvolare: il caso del benservito dato a Johnny Depp per motivi simili fa scuola, motivo per cui sono in molti a temere che Kang il Conquistatore perda il suo volto qualora le cose per Majors si dovessero mettere male.
In aggiunta, il pessimo risultato commerciale di Ant-Man and The Wasp: Quantumania e il recentissimo flop di The Marvels sembrano aver convinto la Casa delle Idee a rivedere le proprie strategie per il futuro, liberandosi di un villain che non è riuscito a far breccia nel cuore dei fan come il Thanos di Josh Brolin. Non è dunque un caso che tra gli scooper già circolino nomi come quelli di Galactus e del Dottor Destino per sostituire il Conquistatore dalla Fase 6 in poi. Ma come potrebbe fare la Marvel per liberarsi di Jonathan Majors senza distruggere la continuity del suo universo cinematografico?
Kang sì, Jonathan Majors no
Disney si trova essenzialmente di fronte a due strade diverse. La prima è quella di un recasting completo di Kang il Conquistatore: fuori Jonathan Majors, dentro qualcun altro.
Di nuovo, le possibilità per uno sviluppo del genere sono due. Una – la più papabile, a nostro avviso – è quella di un semplice cambio di volto, magari con un attore fisicamente simile allo stesso Majors. Qualche nome? Regé-Jean Page, John David Washington, John Boyega, Yahya Abdul-Mateen II e Lakeith Stanfield sono tra le opzioni, mentre dopo l’ottima ricezione di Guardian della Galassia Vol. 3 sono fioccate le teorie secondo cui l’Alto Evoluzionario di Chukwudi Iwuji potrebbe diventare, in un twist davvero inaspettato, il nuovo Kang il Conquistatore. D’altro canto, le giustificazioni diegetiche per un recast ci sono già: i due finali di Ant-Man and The Wasp: Quantumania e della seconda stagione di Loki hanno essenzialmente posto fine all’arco narrativo delle tre varianti del Conquistatore che finora hanno goduto di un screentime maggiore di una manciata di secondi, mentre è ormai consolidata l’idea che varianti diverse dello stesso personaggio abbiano volti diversi tra loro. Il caso di Loki e di Sylvie è emblematico, sotto questo punto di vista. Insomma, un cambio di attore a parità di sviluppo narrativo è possibile e persino facilitato dalle logiche del Multiverso Marvel. Certo, ci sarebbe da risolvere la questione della scena post-credit di Ant-Man 3, ma siamo sicuro che i Marvel Studios troveranno un modo.
Più interessante è invece l’eventualità di un recasting con cambiamento della backstory del personaggio. Ci spieghiamo meglio: Marvel potrebbe decidere di sostituire il ruolo di Kang con un’altra figura, del tutto simile al Conquistatore ma che potrebbe avere origini diverse rispetto a quelle già consolidate. Un esempio? Secondo una teoria che sta prendendo piede nel MCU, il nuovo Kang potrebbe essere Tony Stark – ovviamente non quello di Terra-616, ma quello di un altro universo. Nei fumetti Marvel, infatti, viene chiarito che Kang ha dei profondi legami sia con Reed Richards che con Iron Man, e che quest’ultimo, in alcune timeline, è persino destinato a diventare il nuovo Conquistatore.
Non stiamo parlando di un ritorno di Robert Downey Jr., anche se l’opzione potrebbe non essere fuori dai giochi (se non altro per ragioni economiche), ma dell’emersione di un nuovo Kang, interpretato da un volto “fresco” e con una storia di origini diversa da quella attuale. Oppure, secondo un’altra teoria in voga nelle scorse settimane, potrebbe essere persino Ravonna Renslayer a prendere il posto di Colui che Rimane, facendo così di Gugu Mbatha-Raw la prima, grande villain donna del MCU.
La teoria è semplice: Ravonna altri non sarebbe che una variante di Kang, che finora è stata “tenuta a bada” da Colui che Rimane ma che, ora che è Loki a tenere insieme li Multiverso, potrebbe finire a piede libero e scalzare tutte le varianti del suo ex-maestro. Le scene finali di Loki 2, però, sembrano andare in una direzione ben diversa per il personaggio.
Un nuovo villain per la Saga del Multiverso?
Se le nubi attorno a Majors dovessero addensarsi ulteriormente, però, persino il personaggio di Kang potrebbe risultare compromesso. Guardiamo di nuovo al franchise dei Pirati dei Caraibi: dal momento che il personaggio di Jack Sparrow è così legato alla figura di Johnny Depp, quando l’attore ha iniziato ad attraversare dei guai legali Disney ha preferito cestinare anche l’amatissimo corsaro e concentrarsi su un reboot al femminile dei Pirati dei Caraibi, il cui status è al momento incerto.
Se Disney dovesse decidere che Kang è inscindibile da Jonathan Majors – oppure se dovesse considerare il villain troppo debole per reggere sulle proprie spalle l’intera Saga del Multiverso – potrebbe scegliere di passare a un altro supercattivo. I nomi che finora sono circolati sono prevalentemente due, ovvero Galactus e il Dottor Destino: d’altro canto, Victor Von Doom potrebbe arrivare in Fantastic Four, anche se forse solo con un cameo o una scena post-credit. È abbastanza evidente che Marvel, almeno in origine, volesse tenersi Destino da parte per la prossima Saga dell’MCU, ma un piano emergenziale potrebbe prevedere di renderlo protagonista degli eventi di Avengers: Secret Wars, magari dilatando il lasso di tempo tra quest’ultimo e The Kang Dynasty per approfondire meglio il personaggio. Anche Galactus potrebbe arrivare molto presto nel Marvel Cinematic Universe, sempre con il film dei Fantastici Quattro, nel quale dovrebbe essere una presenza con un ruolo piuttosto ampio. Il problema, come sottolineato anche da molti fan, è che Galactus non è un “cattivo” nel senso letterale del termine: non è un essere che agisce in modo malvagio per il proprio vantaggio personale, ma è una forza della natura, mossa solo dalla fame e dall’istinto di sopravvivenza. Difficile, dunque, che un essere simile possa diventare il grande villain di un’intera saga degli Avengers.
Torniamo però con i piedi per terra. Le teorie dei fan e le speculazioni degli insider di Hollywood aprono un ventaglio di possibilità intriganti, ma sembra proprio che Disney voglia continuare con Kang il Conquistatore e, possibilmente, con Jonathan Majors. Mai dire mai, ovviamente: molto dipenderà da come si concluderà il processo di questi giorni. Tuttavia, il recente annuncio dello sceneggiatore di Avengers: The Kang Dynasty (Michael Waldron, già scrittore della prima stagione di Loki e di Doctor Strange nel Multiverso della Follia) ha il sapore di una presa di posizione, specie se ricordiamo che è arrivato a poche ore dall’inizio del processo a Jonathan Majors.
Con l’annuncio – che non avrebbe senso se Avengers 5 dovesse cambiare trama e titolo in relazione alle vicissitudini legali di uno dei suoi maggiori protagonisti – la Casa delle Idee ha voluto chiarire che l’arco narrativo di Kang il Conquistatore sarà quello che ci accompagnerà fino alla fine della Fase 6. Non è detto che Jonathan Majors ritorni, ovviamente. Così come non è detto che lo sviluppo del suo personaggio rimarrà invariato qualora il processo dovesse concludersi con un verdetto di colpevolezza. Ciò che (al momento) sembra sicuro, però, è che il nome del grande villain della Saga del Multiverso resterà lo stesso.
Fonte : Everyeye