Simeone non chiamava mai Messi col suo nome: ha sempre usato lo stesso appellativo offensivo

L’ex difensore dell’Atletico Madrid Filipe Luis ha svelato l’appellativo offensivo con cui Diego Simeone chiamava Leo Messi invece di pronunciare il suo nome: una parola specifica che aveva lo scopo di non far provare timore ai suoi giocatori quando si trovavano di fronte il migliore al mondo.

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Diego Simeone e Leo Messi si sono affrontati più volte nella Liga, visto che negli ultimi anni sono stati i simboli di Atletico Madrid e Barcellona. In quelle sfide sempre accesissime c’era qualcun altro che aveva l’ingrato compito di fronteggiare in campo il fuoriclasse argentino, ovvero il difensore dei Colchoneros Filipe Luis. Il 38enne brasiliano, che ha appena annunciato il ritiro dopo aver chiuso la carriera in patria nel Flamengo, ha raccontato come il Cholo non abbia mai chiamato Messi col suo nome, ma lo abbia sempre indicato con un appellativo offensivo. Una parola specifica che aveva lo scopo di non far provare timore ai suoi giocatori quando si trovavano di fronte il migliore al mondo.

Filipe Luis era un terzino sinistro e dunque dopo l’arrivo di Suarez al Barcellona e lo spostamento di Messi a destra, posizione da cui la Pule partiva per accentrarsi e concludere con l’amato mancino, i duelli tra i due sono stati praticamente fissi. “Messi è il miglior giocatore che abbia mai affrontato – ha raccontato Filipe Luis al Charla Podcast – Ci sono allenatori che mettono un giocatore a controllarlo, altri ne mettono due o tre. All’Atletico Simeone ha messo quattro giocatori a guardare solo lui. E quando ha segnato un gol, di chi è stata la colpa? Di nessuno. Avevamo tutti fatto bene il nostro lavoro, ma era Messi“.

Simeone sapeva bene che doveva cercare in tutti i modi di limitare il campione rosarino sul terreno di gioco, ma al contempo non voleva che i suoi calciatori ne avessero paura e dunque – oltre alle tattiche strettamente calcistiche – il grintoso allenatore dell’Atletico Madrid provava ad usare uno stratagemma psicologico: “Prima delle partite contro il Barcellona, Simeone non ha mai usato il nome di Messi. Lo chiamava sempre ‘il nano’, così che quando ci fossimo trovati di fronte a lui non ne avremmo avuto paura“.

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Peraltro il rapporto tra i due connazionali è eccellente e hanno detto sempre cose positive l’uno dell’altro. Appena un mese fa il Cholo ha difeso a spada tratta Messi circa il fatto che abbia meritato di vincere l’ultimo Pallone d’Oro: “Ha vinto la Coppa del Mondo ed è stato il migliore del torneo, cos’altro deve fare?“. Però quando si trattava di giocarci contro, l’amicizia spariva e diventava il nano…

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Fonte : Fanpage