L’allerta degli esperti legato alla grave siccità che si abbatterà sull’isola all’inizio del prossimo anno. “Fallire renderebbe molto più difficile uscirne, vista dalla crisi economica del Paese a cui si aggiunge il cambiamento climatico. Stimiamo che il 70% delle persone abbia difficoltà a mangiare regolarmente e in modo corretto” ha dichiarato Renuka Jayatissa, specialista in nutrizione clinica.
Colombo (AsiaNews) – Tra febbraio e l’estate del prossimo anno gli esperti del clima avvertono che lo Sri Lanka sarà soggetto ad una grave siccità che metterà a rischio la sicurezza alimentare del Paese, soprattutto in un momento in cui le persone affrontano già le difficoltà della crisi economica. L’allarme è stato lanciato dal convegno scientifico organizzato dall’associazione SaarcsFood in Sri Lanka sul cambiamento climatico e il suo impatto sulla sicurezza alimentare per la nazione.
Nalin Munasinghe, rappresentante aggiunto dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), nella sua presentazione ha affermato che i cambiamenti climatici possono alterare la crescita delle piante, mutare la prevalenza dei parassiti, accrescere le malattie e il rischio di mandare a monte i raccolti. “Lo Sri Lanka è già un Paese vulnerabile ai cambiamenti climatici con frequenti eventi meteorologici estremi come inondazioni, siccità e tempeste che potrebbero danneggiare i raccolti e interrompere le catene di approvvigionamento” ha sottolineato Munasinghe. Che ha aggiunto: “Oggi è quantomai necessario aumentare le misure politiche di adattamento per affrontare queste ondate estreme e garantire, alla fine, la sicurezza alimentare degli abitanti”.
Anche perché quasi un terzo delle famiglie soffre di insicurezza alimentare e “fallire in questo momento, renderebbe molto più difficile uscirne, vista dalla crisi economica del Paese a cui si aggiunge il cambiamento climatico” ha spiegato la dottoressa Renuka Jayatissa, specialista in nutrizione clinica, nella sua presentazione. “Lo Sri Lanka sta attualmente attraversando una crisi economica e le persone si trovano ad affrontare enormi difficoltà nel seguire una dieta sana. Stimiamo che il 70% delle persone abbia difficoltà a mangiare regolarmente e in modo corretto.
Inoltre, il cambiamento climatico ha un impatto disastroso sulla disponibilità e sulla produttività dei terreni agricoli” ha aggiunto. Già lo scorso agosto almeno 13 distretti del Paese erano stati coinvolti da un’ondata di siccità e 50mila acri di campi erano andati distrutti, in particolare le risaie. La conseguenza era stata l’impennata dei prezzi.
Presente al meeting anche il direttore nazionale dello Sri Lanka del World Food Program (Wfp), Abdul Rahim Siddique, che ha partecipato in qualità di ospite principale: “In Sri Lanka – ha detto – si verificano eventi meteorologici sempre più estremi, come tempeste e inondazioni. Se non aiutiamo le comunità ad adattarsi a questi cambiamenti, c’è una maggiore probabilità che ci siano più problemi legati alla mancanza di cibo e un aumento della malnutrizione”.
Fonte : Asia