Sequestrati 20mila chili di shopper non conformi alle norme in un deposito di Napoli Est; il titolare è stato multato per 8mila euro.
Ventimila chili di shopper illegali sono stati sequestrati in una operazione della Unità Operativa Tutela Ambientale della Polizia Municipale; si trovavano in un deposito della cosiddetta “Chinatown” di Napoli, nella periferia Est; al commerciante è stata comminata una sanzione di ottomila euro. Le buste, hanno verificato gli agenti, non rispettavano le norme in vigore dal 1 gennaio 2018, secondo cui possono essere utilizzati soltanto shopper biodegradabili e compostabili con un contenuto di materia prima rinnovabile non inferiore al 40%.
L’attività ispettiva, si legge in una nota della Municipale, è stata intensificata grazie alla collaborazione con Biorepack e Assobioplastiche, che hanno fornito i laboratori chimici per le verifiche sulle buste sequestrate. Ulteriori indagini sono in corso per ricostruire la filiera degli shopper trovati nel deposito e capire il luogo di produzione e quelli di smistamento.
Nei giorni scorsi i carabinieri del Nucleo Investigativo di di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale avevano controllato una fabbrica di Volla, accertando che venivano prodotte borse di plastica prive di certificazione e sprovviste degli spessori minimi previsti dalla normativa; erano state elevate tre sanzioni amministrative in misura ridotta per 15mila euro ed erano stati sequestrati 5.200 chili di borse, per un valore di 8.300 euro.
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Alla fine di novembre, invece, in una analoga operazione condotta in diversi comuni della provincia di Napoli, i carabinieri avevano sequestrato complessivamente 4 tonnellate di shopper illegali ed elevato sanzioni amministrative per 10mila euro a carico dei titolari delle imprese.
Fonte : Fanpage