I Google Pixel propongono un’interessante utilità quando si deve portare lo smartphone in riparazione ovvero una speciale modalità da attivare per ottenere tre benefici immediati. Il primo è facilitare l’utilizzo dei sistemi di diagnostica da parte degli utenti, che così possono risalire più facilmente al problema. Il secondo e il terzo riguardano invece l’utente con la possibilità di mettere un bel lucchetto ai dati e proteggerli sia da occhi indiscreti sia da eventuali cancellazioni non desiderate.
Google ha introdotto alcune novità sui suoi smartphone Pixel e tra le funzioni più utili c’è senza dubbio la modalità riparazione, che si può attivare se si è installato Android 14 e si ha almeno 2 GB di spazio in memoria. La prima utilità è quella della diagnostica, disponibile digitando sul tastierino della chiamata “#*#7287#*#”, che restituisce un checkup di tutti i parametri più importanti e dei componenti vitali dello smartphone, così da evidenziare eventuali problematiche rivelate. Qualcosa che velocizza anche la comunicazione e le tempistiche quando ci si rivolge poi in assistenza, anche grazie a manuali tecnici rinnovati che finiranno poi nelle mani dei responsabili per le riparazioni o per chi vuole cimentarsi nel fai da te, con tutti i rischi connessi. Sono accessibili per ora solo in inglese e francese da qui.
Prima di portare lo smartphone in riparazione è bene effettuare un backup completo di tutti i dati poggiandosi su Drive o supporti fisici, dunque si può attivare la modalità pensata per la riparazione:
- andare su Impostazioni > Sistema > Modalità Riparazione,
- si dovranno dunque seguire alcuni passaggi che prevedono anche il riavvio dello smartphone,
Lo smartphone entrerà in una modalità semplificata pensata solo per mettere a punto i problemi e testare il corretto funzionamento, senza accesso a dati, file, app e documenti in memoria. La modalità protegge anche da reset di fabbrica non preventivati e di certo non apprezzati dagli utenti. Si potrà ritornare alla modalità standard d’uso con gli accessi classici dopo lo spegnimento del dispositivo. I grandi brand stanno investendo sempre più risorse nel settore delle riparazioni: è un modo per fidelizzare gli utenti e farli sentire più considerati in caso qualcosa vada storto. Non è un caso che società votate alla riparabilità e alla sostenibilità come Fairphone siano in grande crescita, ispirando anche nomi importanti come la stessa Apple con il suo programma di riparazioni fai da te.
Fonte : Wired