Il primo episodio della seconda stagione di Reacher, disponibile su Amazon Prime Video, include un divertentissimo easter egg per i fan di Terminator (qui la recensione del primo Terminator di James Cameron). Scopriamo cosa collega la serie di Jack Reacher e il franchise di Cameron.
Nell’episodio ATM Jack Reacher (Alan Ritchson) scopre che la sua vecchia unità di investigatori militari speciale sta venendo perseguitata e uccisa. Quando il complotto contro la squadra di Reacher diventa evidente, si mette alla ricerca degli assassini con l’aiuto del suo ex sergente Frances Neagley (Maria Sten).
Quando Reacher e Naegley iniziano ad indagare sull’investigazione che uno dei loro compagni di squadra stava conducendo, le tracce li conducono fino a Shane Langston, una figura losca interpretata da Robert Patrick. Langston sembrerebbe essere il capo del gruppo di persone che sta sorvegliando e seguendo Reacher e Neagley: lo scagnozzo di Langston, Saropian (Joris Jarsky), gli rivela di aver trovato la camera di hotel di Reacher e di aver scoperto gli pseudonimi che Reacher e Neagley stanno usando per viaggiare sotto copertura: Starlin Castro, giocatore del MLB All-Star e Sarah Connor.
Quando Saropian rivela i nomi a Langston, quest’ultimo sa che Castro è un giocatore di baseball: quando gli viene chiesto chi è Sarah Connor, la sua risposta è “non me ne frega niente”. In questo dettaglio si rivela il collegamento con Terminator: Robert Patrick è conosciuto soprattutto per il suo ruolo del malvagio mutaforme T-1000 in Terminator 2. La saga poggia su un concetto importante: che nel futuro distopico della Robocalypse, c’è un unico salvatore che può guidare l’umanità lontana dall’esistinzione. Questa figura è John Connor, figlio di Sarah Connor. Se Sarah nel primo Terminator è una giovane fragile, nel secondo film è una donna più matura e forte, che cerca di educare e proteggere John.
Qui la nostra recensione della prima stagione di Reacher.
Fonte : Everyeye