MasterChef Italia, Giorgio Locatelli rammaricato: “Voglio chiederti scusa a nome di tutti i cuochi”

Nella puntata di MasterChef Italia del 14 dicembre ascoltiamo la commovente storia di Michael Stefano, trattato così male da un cuoco per cui aveva lavorato in passato da decidere di non preparare mai più pietanze all’interno della cucina di un ristorante. Un racconto, il suo, che colpisce nel profondo tutti e tre i giudici, tanto che Giorgio Locatelli commenta la spiacevole situazione scusandosi a nome degli chef del mondo per il comportamento del singolo individuo, di cui non conosciamo l’identità.  

La storia di Michael

Durante la preparazione del piatto, il giovane aspirante MasterChef racconta un triste episodio della sua vita, suscitando nei giudici reazioni negative, sguardi attoniti e parole di conforto. “Io cucino per amore. Venire qui è una cosa che pensavo da un po’, ma che non ho mai avuto il coraggio di fare perché non ho molta autostima. Tutto il bullismo che ho subito fino alla quarta superiore non mi ha aiutato, così come alcune esperienze di lavoro non mi hanno fatto sentire fiero di me stesso. Non ho avuto la forza di affrontare la gavetta. Sono stato maltrattato parecchio dallo Chef per cui lavoravo. Invece di insegnarmi qualcosa mi ha trattato male…”, dice Michael. Antonino Cannavacciuolo commenta: “Po*ca tro*a”. “Una sera mi ha tirato un piatto con cui mi ha preso in pieno e lì sono uscito dal ristorante con le lacrime agli occhi, ho tolto la divisa e ho giurato che non avrei mai più fatto il cuoco”, conclude il possibile concorrente. 

Le parole di Locatelli

Una volta ascoltata la sua storia, Giorgio Locatelli interviene e con fermezza dichiara: “Voglio chiederti scusa da parte di tutti i cuochi per quella persona che ti ha fatto passare la voglia di essere in cucina e ti assicuro che, specialmente adesso, nella maggior parte di questi ambienti non accadono più certe cose. Ti chiedo scusa perché mi dispiace molto di ciò.”. Michael sorride sentendo le sue parole e a fine discorso lo ringrazia per la solidarietà e la sincerità con cui esprime il suo pensiero. 

Fonte : Today