Josh Homme racconta l’amicizia con Dave Grohl: “È la relazione sentimentale che è durata più a lungo nella mia vita”

Josh Homme dei Queens of the Stone Age ha ricordato i due concerti in memoria di Taylor Hawkins dei Foo Fighters allo stadio di Wembley a Londra e al Forum di Los Angeles del 2022 in cui (oltre a due pezzi dei Cars e ad un set con i Them Crooked Vultures con Dave Grohl e John Paul Jones dei Led Zeppelin) ha cantato Goodbye Yellow Brick Road di Elton John e Let’s Dance di David Bowie insieme a Nile Rodgers.

Taylor Hawkins avrebbe amato quel concerto, solo Dave Grohl poteva organizzare un saluto simile, per anni io non sono stato capace di dire alle persone care quanto gli volevo bene”. È un momento sentimentale per Josh Homme che dopo anni di trasgressione, atteggiamento e comportamenti da rockstar pericolosa, al termine di quelli che ha definito “I quattro anni più duri della mia vita” ha espresso sé stesso, i suoi lati oscuri e la sua vulnerabilità nell’album In Times New Roman.

Ha parlato anche della sua amicizia strettissima con Dave Grohl, che risale agli anni in cui Dave è corso in suo aiuto durante le registrazioni dell’album Songs for the Deaf e lo ha raggiunto nel deserto californiano per suonare la batteria nell’album che ha lanciato la band di Josh Homme al successo. “È la relazione sentimentale che è durata più a lungo nella mia vita. È una persona buona, ma mi piace anche il suo lato oscuro”.

La scrittura dell’album In Times New Roman è stato un modo per “Uscire dai problemi” ha detto Josh Homme annunciando il tour estivo dei Queens of the Stone Age che arriveranno in Italia il 6 luglio agli I-Days di Milano con i Royal Blood come supporto e saranno headliner del Download Festival in Inghilterra il 14 giugno. Durante un concerto a Dublino ha anche reso omaggio a Shane MacGowan dei Pogues, che al tempo era ancora in ospedale: “E’ un poeta. E credo che qualcuno abbia detto che quando i poeti non ci saranno più, ci rimarranno solo gli str**zi”.

Fonte : Virgin Radio