“Quando abbiamo lanciato OpenAI Startup Fund, ci siamo impegnati a investire fin dall’inizio su quelle startup che avessero intercettato il potere dell’intelligenza artificiale per cambiare profondamente la vita delle persone”.
Ci siamo. Da oggi si aprono le candidature per Converge 2: la seconda tornata del programma di OpenAI Startup Fund della durata di sei settimane rivolta ai “costruttori di prodotti eccezionali che utilizzano l’intelligenza artificiale per cambiare il mondo”.
Lanciato per la prima volta a novembre 2022, Converge è il fondo di corporate venture capital di OpenAI che investe grandi somme, circa 1 milione di dollari, su una decina di “startup trasformative” che abbiano un ruolo centrale nel rendere l’intelligenza artificiale un moltiplicatore di forza per l’ingegno e la creatività umana.
Il Fondo ad oggi ha investito circa 175 milioni di dollari su progetti, individuali o di gruppo, che stanno applicando l’intelligenza artificiale per rimodellare le industrie più importanti dell’umanità.
Come partecipare. Tutti i dettagli
Da oggi si aprono le candidature per Converge 2, il secondo gruppo del programma di OpenAI Startup Fund che durerà sei settimane, ed è rivolto a “ingegneri, progettisti, ricercatori e costruttori di prodotti eccezionali con soluzioni di intelligenza artificiale per cambiare e migliorare l’umanità”.
La call è rivolta a tutti coloro che abbiano un progetto AI dirompente, non è richiesta alcuna laurea, nessuna esperienza lavorativa pregressa nel campo, e soprattutto possono partecipare persone provenienti da tutto il mondo.
I campi sono sanità, diritto, istruzione, energia e infrastrutture, scienze, tutti settori in cui gli strumenti di intelligenza artificiale possono dare potere alle persone aiutandole a essere più produttivi.
I vincitori della call riceveranno un investimento di 1 milione di dollari dall’OpenAI Startup Fund e si uniranno alla comunità dei costruttori di OpenAI.
Il programma della durata di sei settimane, partirà lunedì 11 marzo 2024 e terminerà venerdì 19 aprile 2024.
La prima e l’ultima settimana del programma si svolgeranno a San Francisco. Le spese di viaggio saranno interamente coperte. Le altre settimane possono essere seguite anche con collegamenti a distanza.
Per candidarsi, è necessario compilare e inviare il modulo entro venerdì 26 gennaio 2024 sul sito del fondo oppure a questo indirizzo e-mail: hello@openai.fund.
Quali sono le startup su cui ha investito il Fondo OpenAi
Descript
Descript è una startup di editor video che rimodella il modo in cui i creatori interagiscono con i contenuti utilizzando l’intelligenza artificiale per rendere l’editing video semplice come modificare un documento di testo. Descript consente in pochi minuti di realizzare un video allo stesso modo di come si crea una presentazione. Il founder e CEO di Descript, Andrew Mason.
Harvey
Harvey sta sviluppando un’interfaccia intuitiva per tutti i flussi di lavoro nel settore legale attraverso potenti modelli di linguaggio generativo. La sua tecnologia espande le capacità di un avvocato sfruttando l’intelligenza artificiale per rendere più semplici ed efficienti compiti ripetitivi e “noiosi” come la ricerca di fonti, la redazione di atti, l’analisi e la comunicazione. Ciò fa risparmiare tempo agli avvocati, consentendo loro di fornire un servizio di qualità superiore a un numero maggiore di clienti. Il founder e CEO è Gabriel Winston.
Mem
Mem è una startup che sta costruendo il primo spazio di “lavoro auto-organizzato”. Partendo dalle note personali, Mem utilizza l’intelligenza artificiale avanzata per organizzare, dare un senso e prevedere quali informazioni saranno più rilevanti per un utente in un dato momento o in un dato contesto. La missione di Mem è creare prodotti che ispirino le persone a creare di più, pensare meglio e dedicare meno tempo alla ricerca e all’organizzazione seriale. Il suo prodotto di punta si chiama Mem X.
Speak
Speak è una startup che aiuta le persone nell’apprendimento facile di nuove lingue, a cominciare dall’inglese. La società è stata inizialmente lanciata in Asia orientale con particolare attenzione alla Corea del Sud e conta quasi 100.000 abbonati (paganti). Speak sta creando un tutor AI che può avere conversazioni aperte con gli studenti su un numero qualsiasi di argomenti, fornendo feedback in tempo reale su pronuncia, grammatica, vocabolario e molto altro. Speak sta assumendo attivamente per espandere il proprio team.
Fonte : Repubblica