Damon Albarn ha dichiarato conclusa la reunion con i suoi amici di sempre, i Blur, dopo un album (The Ballad of Darren) e un tour di enorme successo finito in Sudamerica ed è pronto a riprendere il percorso di sperimentazione e contaminazione musicale dei Gorillaz, la band virtuale che ha creato con il disegnatore Jamie Hewlett.
Prima però ha fatto un’intervista senza freni con la rivista francese Les Inrockuptibles in cui ha scatenato polemiche. Non è la prima volta che Damon si lascia andare a dichiarazioni bomba: nel 2022 ha detto che Taylor Swift “Non scrive le sue canzoni”, spingendo persino Liam Gallagher a difendere la popstar (“Perchè tutti quei fottuti album dei Gorillaz non sono scritti con qualcun altro? Anche Noel dice che chi scrive è più importante”). Stavolta però Damon ha attaccato le leggende del rock inglese in persona, i Rolling Stones: “Ho visto il loro ultimo video, è orribile. Ci sono loro che suonano sui cartelloni pubblicitari e quella ragazza oggettificata” ha detto riferendosi al singolo Angry, interpretato da Sydney Sweeney, attrice icona della serie Euphoria “Ma che diavolo è? C’è qualcosa che non va”. Damon ha anche spiegato la sua idea di arte come evoluzione continua (“Ho fatto ogni tipo di cose diverse”) e perché non tollera l’idea di rock band impersonata dagli Stones: “Non sono mai stati niente altro che i Rolling Stones” ha detto, “Mi piace l’idea di dedicare la tua intera vita a una sola cosa, in cerca del sublime, ma la verità è che sono peggiorati. È una cosa che non capisco: fai sempre esattamente la stessa musica ma peggio, non può esserci gioia”.
Damon Albarn non ha neanche apprezzato la presentazione del nuovo album Hackney Diamonds nel teatro Hackey Empire nel cuore del quartiere a nord est di Londra. “Mi hanno infastidito. La mia famiglia vive ad Hackney e loro non hanno mai fatto niente in quel quartiere. Non ci hanno mai suonato, non hanno contribuito a nulla, si sono presentati e basta. Non ha senso.”
Fonte : Virgin Radio