Quando viene pagata la tredicesima a dicembre 2023, a chi spetta e come si calcolano gli importi

A dicembre arriva la tredicesima mensilità per lavoratori dipendenti e pensionati: vediamo a chi spetta, a quanto ammonta, quando verrà erogato lo stipendio aggiuntivo e quali sono le possibili date di pagamento.

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Per milioni di italiani, dicembre vuol dire tredicesima. La mensilità aggiuntiva per pensionati e lavoratori dipendenti – tra chi l’ha già ricevuta e chi ancora l’attende – è attesa sempre con ansia. L’importo viene erogato in un’unica data, che però cambia a seconda dell’impiego. Il calcolo, per capire a quanto ammonterà l’assegno, è abbastanza semplice: di base bisogna moltiplicare lo stipendio lordo mensile per il numero dei mesi lavorati e dividerlo per 12. Chi ha lavorato tutto l’anno, riceverà una mensilità piena in più, che però dovrebbe essere leggermente più bassa – per quanto riguarda il netto – di uno stipendio normale, per via della tassazione differente del lordo.

Quando arriva la tredicesima 2023 a dipendenti pubblici e pensionati

Per i lavoratori del settore pubblico, la tredicesima arriva insieme al cedolino NoiPa del mese di dicembre, perciò all’inizio del mese. Per i dipendenti della Pubblica amministrazione, inoltre, c’è anche un ulteriore bonus in arrivo. Agli insegnanti, la tredicesima arriva tra il 14 e il 16 dicembre. Ai pensionati, infine, è già arrivata il 1 dicembre.

Le date del pagamento della tredicesima per i dipendenti privati

La tredicesima mensilità spetta a tutti i lavoratori dipendenti e ai pensionati. Viene pagata durante il mese di dicembre, sotto forma di stipendio aggiuntivo, ma in date differenti. Per i lavoratori dipendenti del settore privato, la data è fissata dai contratti collettivi nazionali. In ogni caso, però, non può essere erogata dopo la vigilia di Natale.

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Come calcolare l’importo della tredicesima mensilità

Il calcolo per verificare a quanto ammonta la propria tredicesima è molto semplice. Innanzitutto bisogna verificare che il proprio contratto di lavoro la preveda – di norma, in tutti i contratti da dipendenti le retribuzioni annue lorde vengono divise in almeno tredici mensilità – dopodiché si deve moltiplicare lo stipendio lordo per il numero di mesi lavorati, poi dividere per dodici. Facciamo un paio di esempi: se si guadagnano 2000 euro lordi al mese, ma si è lavorato per nove mesi, il calcolo è 2000 per nove, diviso dodici, che fa 1500; se si guadagnano 1500 euro lordi al mese e si è lavorato tutto l’anno, la mensilità aggiuntiva è sempre di 1500 euro. Parliamo di cifre lorde, a cui poi vanno tolte le tasse. Non essendoci tutta una serie di detrazioni, la tredicesima risulterà leggermente più bassa di uno stipendio normale, poiché più tassata.

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Fonte : Fanpage