Dove sarà il deposito di scorie nucleari, il giallo dell’ereditiera uccisa dal figlio, Michael Schumacher dieci anni dopo e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è giovedì 14 dicembre 2023.

DEPOSITO NUCLEARE. Il ministero dell’Ambiente ha pubblicato l’elenco delle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie nucleari: 51 siti su 6 regioni. Nel 2021 era stata pubblicata una prima carta di 67 aree, lista ora ridotta in base a criteri come la lontananza da zone vulcaniche e sismiche, da insediamenti civili, industriali e militari. Sorgerà in una di queste regioni: Piemonte, Lazio, Sardegna, Basilicata, Puglia o Sicilia. Ma nessuno dei territori divenuti ieri ufficialmente idonei ha dato la propria disponibilità. Nel 2003 il governo aveva deciso di realizzarlo a Scanzano Jonico (Matera): dopo una mobilitazione popolare di 14 giorni, la marcia indietro. Scene che potrebbero ripetersi. In Italia ci sono ancora 78 mila metri cubi di scorie derivanti da vecchie centrali nucleari, a cui si aggiungono i rifiuti radioattivi ospedalieri prodotti ogni giorno. Ora come ora, le scorie più pericolose sono conservate in Francia e Regno Unito (a carissimo prezzo per lo Stato): invece quelle meno pericolose si trovano in vari depositi in Italia, poco sicuri e con rischio elevato di perdite.

L’OMICIDIO DELL’EREDITIERA. Trovata morta in casa in centro a Milano con profonde ferite alla testa Fiorenza Rancilio, 73enne nota ereditiera della famiglia italosvizzera di immobiliaristi. Fermato nella notte per l’omicidio il figlio 35enne Guido Augusto Gervasi Gastone Pozzolini Gobbi Rancilio: era in una stanza vicina in stato catatonico, dopo aver assunto psicofarmaci. Ora è ricoverato in psichiatria in stato confusionale. I vicini di casa dicono di non aver mai sentito “urla” o litigi. Descrivono madre e figlio come due persone cordiali, educate e riservate. Il movente è un giallo.

ISRAELE NON SI FERMA. Israele continuerà la guerra “anche senza il sostegno del mondo”, dice Netanyahu dopo le critiche di Biden alle ultime strategie belliche suo governo. Dichiarazioni di facciata a parte, il “sostegno duraturo” degli Stati Uniti agli sforzi di Israele contro Hamas, secondo una dichiarazione del Pentagono, non è in discussione. Ieri almeno 13 persone sono morte in un bombardamento aereo su un campo profughi di Rafah, secondo i media arabi. I familiari degli ostaggi israeliani si dicono “scioccati” dalla notizia secondo cui il gabinetto di guerra ha deciso di non inviare il capo del Mossad in Qatar per i negoziati su un nuovo accordo con Hamas e chiedono una “spiegazione immediata”.

MIGRANTI IN ALBANIA. In Albania stop, almeno temporaneamente, all’approvazione dell’intesa con l’Italia sui migranti. La ratifica dell’accordo sottoscritto da Meloni e Rama, che era prevista per domani al parlamento di Tirana, è stata sospesa dalla Corte Costituzionale, che ha accettato di esaminare due ricorsi presentati dall’opposizione. Tutto è quindi rimandato alla sentenza di merito, che dovrà arrivare entro tre mesi. Palazzo Chigi non commenta una decisione tecnico-giuridica di un Paese terzo (quindi non politica). Non ci sarebbe alcuna preoccupazione su eventuali reali ritardi sulla messa in campo del memorandum, che riguarderà in ogni caso l’accoglienza di poche migliaia di migranti, con costi ingenti. Ma Meloni punterà molto in campagna elettorale (le elezioni europee sono più vicine di quel che sembra) su questa sua mossa.

SCHUMI 10 ANNI DOPO. Un’inchiesta giornalistica dell’emittente tedesca ARD porta alla luce due presunti gravi errori che avrebbero avuto un ruolo – purtroppo decisivo – nell’innesco dell’incidente stesso e poi nel possibile aggravamento delle condizioni di Michael Schumacher in quel drammatico 29 dicembre 2013 sulle nevi di Meribel. Il primo sarebbe stato commesso in buona sostanza dallo stesso Michael, avventurandosi fuoripista con insufficiente innevamento: finì infatti per impattare contro un grosso masso che affiorava. Il secondo sarebbe invece da ascrivere all’errata valutazione iniziale delle condizioni da parte dei soccorritori in elicottero, che prima puntarono sul più vicino piccolo ospedale per poi fare invece rotta su Grenoble, perdendo molti minuti preziosi. Forse decisivi. Michael Schumacher sta per compiere 55 anni, da quel giorno “maledetto” non è più circolata alcuna sua immagine.

Vi segnalo inoltre in breve:

VETO MELONI. Oggi e domani a Bruxelles il Consiglio europeo, con Meloni. Tutti contro Orban. La premier non esclude un veto sul Patto di stabilità. Ieri sera ha incontrato Macron e Scholz. Il presidente francese ha parlato di “un’ottima discussione”.

PONTE SULLO STRETTO. Dopo la polemica sull’emendamento alla manovra che rimodula le risorse per l’opera attingendo dai Fondi di sviluppo e coesione, il ministero dei Trasporti ribadisce “la totale copertura economica e la giusta partecipazione finanziaria delle Regioni. L’obiettivo è rispettare i tempi, iniziando i lavori nel 2024”.

SCIOPERO.  Lo sciopero del trasporto pubblico locale del 15 dicembre nelle intenzioni di Salvini si riduce da 24 a 4 ore, con la precettazione. L’Usb ha però già annunciato che non accetterà le limitazioni e farà ricorso al Tar. Nelle prossime ore si chiarirà cosa dobbiamo aspettarci nella giornata di domani.

MONOPATTINI. Pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che estende l’obbligo di assicurazione Rc auto anche per i monopattini elettrici e per i veicoli che circolano solo in aree private.

SIMONETTA CESARONI. La procura di Roma ha chiesto l’archiviazione dell’inchiesta, riaperta nel marzo dello scorso anno, sull’omicidio di Simonetta Cesaroni, uccisa con 29 coltellate nell’agosto del 1990 in via Poma. Un omicidio senza colpevoli.

FILIPPO TURETTA. Un’amica di Giulia Cecchettin ha raccontato ieri sera, a ‘Chi l’ha visto?’, che dieci giorni prima che la uccidesse Filippo Turetta aveva chiesto alla giovane di tornare insieme al suo rifiuto si era infuriato”. Una reazione allarmante: “Giulia aveva paura di lui”. La sorella Elena: “Lei non era libera di vivere la vita come voleva. Io ero particolarmente ostile nei confronti di Filippo”.

RECESSIONE. Il rischio recessione incombe su Londra: in base agli ultimi dati resi noti ieri dall’Ufficio nazionale di Statistica, l’economia britannica ha subìto una contrazione dello 0,3% in ottobre.

TESLA. Mercoledì nero per Tesla. La casa produttrice di auto elettriche guidata da Elon Musk richiama due milioni di veicoli negli Stati Uniti per apportare correttivi al software Autopilot, non sufficientemente sicuro.

NON E’ STATA LEI. Un tribunale australiano ha annullato le condanne inflitte a Kathleen Folbigg, che ha trascorso 20 anni in carcere per l’omicidio dei suoi quattro bambini: era già stata graziata a giugno dopo che una revisione del suo caso ha stabilito che c’erano ragionevoli dubbi sulla sua colpevolezza: i piccoli sarebbero morti per rari disturbi genetici.

MILAN. Non basta al Milan la bella rimonta esterna per 2-1 sul Newcastle per conquistare gli ottavi di Champions League: i rossoneri chiudono il girone terzi e vanno in Europa League. Già qualificata invece la Lazio, ha perso 2-0 in casa dell’Atletico Madrid.

Buona giornata, su Today. 

Fonte : Today