C’è una data per la consegna della laurea alla memoria di Giulia Cecchettin, la 22enne brutalmente uccisa dall’ex fidanzato FIlippo Turetta. Il diploma di laurea verrà consegnato ai familiari il 2 febbraio 2024. Lo ha deciso oggi il Senato Accademico dell’Università di Padova, approvando la delibera che conferisce a Giulia la laurea alla memoria in Ingegneria Biomedica. Un atto dovuto: come noto Giulia era stata uccisa pochi giorni prima della discussione della tesi.
Intanto si moltiplicano i messaggi di solidarietà nei confronti della famiglia. “Non ci siamo ancora sentiti, ma noi ci siamo”. Lo ha detto stamani a Venezia il presidente del Veneto, Luca Zaia, in merito a una possibile partecipazione della Regione del Veneto nella fondazione che Gino Cecchettin è intenzionato a fondare contro la violenza di genere, nel nome della figlia Giulia.
Il governatore ha ribadito che “Giulia non deve essere solo l’ennesima vittima. Giulia rappresenta un big bang della storia, e i big bang non vanno sottovalutati – ha aggiunto – C’è una presa di coscienza della comunità che prima non c’era. Ricordo che i ragazzi non sono i principali colpevoli di femminicidio in questo Paese. Oggi abbiamo conosciuto la storia di due giovani, ma non è sempre così”.
Un intervento in cui il governatore del Veneto, ha invitato tutti a tenere conto delle nuove generazioni: “Sono eccezionali, spesso ci concentriamo solo sulla pianta che cade, che in questo caso è Turetta – ha spiegato Zaia – Ma è anche vero che c’è una foresta che cresce, di cui non si parla mai, che sono gli 8mila ragazzi dentro e fuori la chiesa nel giorno del funerale, che erano lì a testimoniare la loro posizione contro la violenza di genere”.
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Fonte : Today