Recensione Zendure SuperBase V6400: innovativa e potentissima super batteria anche per la tua casa

Le power station portatili sono prodotti sempre più diffusi sul mercato. Apparecchi che ospitano una batteria, un inverter e numerose porte e prese (come USB e Schuko) in grado di alimentare e ricaricare dispositivi elettrici ed elettronici di vario genere (elettrodomestici, attrezzi da giardino, cellulari, Pc e molto altro ancora). Power station utilizzabili in casa (anche in caso di blackout) o in vacanza e all’aperto per alimentare attrezzi da giardino, griglie elettriche, frigo portatili e altri prodotti. Dispositivi ricaricabili anche tramite pannelli solari fissi o mobili.

La capacità dei modelli più avanzati può essere, inoltre, maggiorata utilizzando le batterie di espansione. Si tratta di moduli aggiuntivi, utilizzabili, anche in modo indipendente, che consentono di ampliare in modo significativo la capacità di una power station in base alle necessità dell’utente, in modo facile e veloce.

Oggetto oggi della nostra prova è la Zendure SuperBase V6400: la power station più innovativa sul mercato e la prima ad utilizzare batterie allo stato semisolido con una densità di immagazzinamento dell’energia maggiore del 42%, rispetto alle batterie LiFePO4 usate dalla maggior parte dei produttori.

Zendure SuperBase V6400 utilizza, inoltre, un’architettura modulare. La capacità di una singola unità (6,4 kWh) può essere espansa fino a ben 32 kWh collegando alla V6400 quattro batterie aggiuntive (modello B6400 da 6,4 kWh). Inoltre è anche possibile utilizzare in casa due SuperBase con otto batterie, che consentono di raggiungere i 64 kWh complessivi di capacità. Configurazioni adatte, quindi, ad alimentare un’intera abitazione per diversi giorni ed anche un’auto elettrica.

Elevata anche la potenza di uscita; una singola SuperBase V può fornire fino a 3.800 W e due unità possono essere collegate insieme per erogare fino a 7.600 W.

Non dimentichiamo, inoltre, la possibilità di ricarica della power station tramite pannelli solari fissi e mobili, fino a 3.000 W.

Analizziamo, quindi, nel dettaglio tutte le caratteristiche e le prestazioni della power station Zendure SuperBase V6400 e della batteria aggiuntiva B6400.

Zendure SuperBase V6400: design e confezione

La V6400 si presenta con un design originale e moderno sviluppato in lunghezza. La maggior parte delle connessioni si trova, infatti, sul frontale e sul retro, mentre i lati sono occupati da generose prese d’aria. Power station con scocca realizzata in plastica grigia e nera. Proseguiamo con le generose dimensioni pari a 730 x 346 x 442 mm, con un peso di ben 59 Kg.

Per facilitare il trasporto della power station, Zendure ha inserito 4 ruote, quelle anteriori sono piroettanti e dotate di un meccanismo di blocco, mentre le posteriori sono collegate ad un motore elettrico controllabile via Bluetooth, tramite l’app che analizzeremo più avanti. La V6400 può, quindi, muoversi autonomamente, senza alcun sforzo dell’utente che può anche utilizzare le maniglie laterali fisse e un manico retrattile, inserito nella parte superiore, utile a muovere la power station come un trolley.  

Proseguiamo con la curata confezione che include un manuale inglese, il cavo per il collegamento con la batteria aggiuntiva ed una valigetta con all’interno il cavo MC4-XT90 per il collegamento ai pannelli solari, il cavo con spina Schuko per la ricarica dalla rete elettrica ed il cavo per la ricarica dall’accendisigari auto.

Zendure SuperBase V6400: connessioni e display

Iniziamo la nostra analisi dal ricco pannello anteriore dove troviamo un ampio display LCD, luminoso e ben leggibile, che mostra la percentuale della batteria, i flussi di energia in entrata ed in uscita, i tempi di carica, i collegamenti attivi e varie icone di stato. Sempre sul frontale troviamo il pulsante di alimentazione generale e quello dedicato alle prese AC – Schuko. Scendendo nel dettaglio, la V6400 ospita quattro prese Schuko (230 volt, 3.800W max, potenza di picco di 5.000 W) e due prese americane (115V, 15 Max). Il pannello anteriore ospita, inoltre, 6 prese USB sempre attive. Iniziamo dalle 4 USB-C: due a 100 W e due a 20 W. Troviamo poi 2 USB-Type A a 5V e 2,4A. Proseguiamo con il pulsante di reset del WiFi e con i vistosi Led frontali RGB, controllabili tramite app.

La power station di Zendure ospita anche un piccolo pannello sul lato destro che include un ingresso Ethernet e varie porte in DC controllabili tramite l’apposito pulsante: un’uscita di tipo Anderson (12V, 30A), una presa accendisigari auto (12,6 V, 10A) e due DC5521 (12,6 V, 3A).

Passiamo all’analisi del pannello posteriore destinato agli ingressi. Sul lato sinistro troviamo la sezione che ospita l’ingresso in AC con selettore per la ricarica rapida o lenta e interruttore di sovraccarico. A destra è, invece, presente la porta proprietaria Zen T2 per il collegamento della power station al pannello Zendure Smart Home (accessorio che consente di alimentare un’intera abitazione utilizzando la V6400) e ad una colonnina di ricarica per auto elettriche tramite un adattatore (attualmente non disponibile in Italia). Infine in basso troviamo la porta per il collegamento delle batterie aggiuntive e l’ingresso XT90 per i pannelli solari e presa accendisigari auto.

Tutte le porte e prese, ad eccezione delle USB, sono protette da sportellini in plastica dotati, purtroppo, di scomode cerniere in gomma. 

Zendure SuperBase V6400: analisi della batteria

La Zendure SuperBase V6400 è la prima power station ad utilizzare batterie allo stato semisolido con una densità di immagazzinamento dell’energia maggiore del 42% rispetto alle batterie LiFePO4 usate dalla maggior parte dei produttori. Accumulatore da 6.438 Wh, garantito per 3.000 cicli di carica.

Rapida la ricarica tramite rete elettrica, fino a 6,6kW (utilizzando la rete elettrica e l’energia solare), in soli 60 minuti. Non dimentichiamo, inoltre, la possibilità di ricarica tramite pannelli solari (fino a 3.000 W in 2-3 ore), la funzione di UPS ed il sistema di ventilazione integrato abbastanza silenzioso.

Ricordiamo, inoltre, la connettività wireless WiFi e Bluetooth per il controllo tramite l’app che analizzeremo nel prossimo paragrafo e i comandi vocali, in lingua inglese, tramite Amazon Alexa o Google Home.

Batteria satellite Zendure B6400: caratteristiche, connessioni ed installazione

La capacità della power station Zendure (6,4 kWh) può essere espansa fino a ben 32 kWh collegando alla V6400 quattro batterie aggiuntive allo stato semi-solido (modello B6400 da 6,4 kWh).

Batteria aggiuntiva che conserva lo stesso design della V6400, con due ampie maniglie laterali. Scocca realizzata in plastica grigia e nera con due Led laterali controllabili tramite app. Proseguiamo con le dimensioni pari a 69 x 28,5 x 27,4 cm, con un peso di 46 Kg.

La batteria può essere utilizzata e caricata anche in modo indipendente dalla V6400. Sul lato frontale troviamo, infatti, il comando di alimentazione e sotto uno sportellino in gomma varie porte: uscita con presa accendisigari (12,6V – 10A), uscita Anderson (12,6V – 30A, 378W), ingresso XT90 per pannelli solari (12-150V – 10A, 600W Max) utilizzabile anche come uscita (12-60V – 10A, 600W Max).

Sul frontale troviamo, inoltre, vari Led di stato ed i pulsanti per la gestione del WiFi integrato, dei grandi Led laterali RGB e delle porte in DC. 

Passiamo all’installazione. E’ possibile posizionare una singola batteria aggiuntiva sopra la power station V6400. Per collegare le due unità sarà necessario utilizzare un ingombrante cavo dalle dimensioni davvero generose. Questo andrà collegato alla porta proprietaria sul lato superiore della batteria aggiuntiva e alla porta dedicata sul retro della power station.

Se si utilizzano, invece, più batterie aggiuntive, sarà possibile impilarle e collegarle fra loro senza cavi tramite le porte proprietarie presenti sui lati inferiori e posteriori degli accumulatori. La batteria più in alto andrà poi collegata, via cavo, alla power station. 

App 

Proseguiamo con l’app Zendure per dispositivi mobili Android e iOS che consente il controllo della power station e delle batterie aggiuntive tramite WiFi e Bluetooth. App in italiano, dal semplice utilizzo, che permette la gestione a distanza dell’alimentazione in AC e DC ed il monitoraggio dei flussi di corrente in entrata ed in uscita.

Qui troviamo anche il telecomando virtuale per il movimento a distanza della power station ed una completa sezione per la gestione dei led RGB, con vari effetti disponibili anche per la batteria aggiuntiva. Non mancano, inoltre, completi grafici per il monitoraggio dell’energia in ingresso ed in uscita.

Ottima anche la sezione delle impostazioni con la possibilità di impostare limiti di carica e scarica della batteria e la velocità di carica da 400 a 3.600W. Tramite app è anche possibile eseguire l’aggiornamento del firmware della power station, attivare la ricarica silenziosa, consultare il manuale utente in italiano e gestire il timeout dello schermo. Proseguiamo con l’opzione “Blocco bambini” per disattivare il pannello anteriore, il timer per lo spegnimento automatico, il setup WiFi ed il comando per la disattivazione a distanza dell’unità.

Esperienza d’uso e prezzi

Passiamo all’esperienza d’uso. In generale la nostra valutazione è decisamente positiva. Da Zendure arriva una delle migliori power station sul mercato. Un prodotto completo, innovativo, versatile e dall’eccellente qualità costruttiva. 

Una soluzione modulare, con una potenza di ben 3,8 kW e che arriva fino a 7,6 kWh collegando fra loro due SuperBase tramite il cavo ZenY (attualmente non disponibile in Italia) o utilizzando il pannello Zendure Smart Home. Potenza che consente di alimentare dispositivi elettrici ed elettronici di ogni genere.

Decisamente elevata la capacità base di 6,4 kWh in grado di alimentare un frigorifero per 8 ore e un condizionatore da 8.000 BTU per 6-10 ore. Inoltre il collegamento di due power station con 16 batterie aggiuntive permette di raggiungere l’elevatissima capacità di ben 64 kWh. Configurazione in grado di alimentare un’intera abitazione per diversi giorni ed anche un’auto elettrica tramite il pannello Home ed il cavo dedicato.

Prodotto collegabile anche a pannelli solari fissi e mobili, fino a 3 kW, dotato di ogni genere di porte e prese in AC e DC. Peccato per la presenza di sole 4 Schuko e per l’assenza di sistemi di ricarica wireless per smartphone. 

Prodotto ovviamente molto ingombrante e pesante, ideale in particolare per un uso domestico o in camper.

Infine i prezzi. La Zendure SuperBase V6400 è acquistabile in offerta sul sito dell’azienda a 4.499 euro (prezzo di listino di 6.999 euro). La batteria aggiuntiva B6400 è in promozione a 3.499 euro.

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Fonte : Today