Le notizie di oggi: il presidente cinese Xi Jinping è arrivato ad Hanoi. Il premier della Malaysia sarà affiancato da un nuovo ministro delle Finanze. Gli scandali continuano a perseguitare il governo di Fumio Kishida in Giappone. Gli Houthi dello Yemen hanno colpito una petroliera norvegese diretta in Israele. In Russia non si hanno più notizie di Aleksej Naval’nyj.
MYANMAR
Il Myanmar ha superato l’Afghanistan per la produzione di oppio, afferma un rapporto pubblicato oggi dall’ Ufficio delle Nazioni unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine (UNODC). Secondo le stime la produzione aumenterà del 36%, a causa delle difficoltà economiche riscontrate dagli agricoltori dopo il colpo di Stato dell’esercito del 2021, mentre in Afghanistan la coltivazione del papavero è scesa nell’ultimo anno di circa il 95% dopo il divieto imposto dai talebani.
CINA – VIETNAM
Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato ad Hanoi per una visita ufficiale di due giorni che viene letta come un tentativo di contrastare l’influenza statunitense nel Paese del sud-est asiatico, dopo che tre mesi fa anche il presidente americano Joe Biden ha visitato il Vietnam. Si tratta del primo viaggio di Xi nel vicino comunista dal 2017: nonostante gli stretti legami sul fronte economico, Pechino e Hanoi hanno delle divergenze, per esempio sui confini nel Mar cinese meridionale.
MALAYSIA
Nel tentativo di ricostruire la fiducia dopo un anno in carica, il premier Anwar Ibrahim, che è responsabile anche del dicastero delle Finanze, ha attuato alcuni cambiamenti all’interno del governo, nominando il capo del più grande fondo pensione statale della Malaysia come secondo ministro delle Finanze e affermando la necessità di avere dei professionisti nell’esecutivo. La popolarità del primo ministro negli ultimi mesi era calata a causa delle difficoltà economiche.
GIAPPONE
Un rimpasto di governo potrebbe invece non bastare al primo ministro giapponese Fumio Kishida: secondo fonti governative il premier dovrebbe sostituire quattro funzionari, tra cui il portavoce del governo, fra due giorni, a causa di un presunto coinvolgimento in uno scandalo di raccolta fondi per il Partito liberal democratico. Secondo alcuni esperti, le recenti notizie si aggiungono ai rapporto del premier con la Chiesa dell’unificazione e non è improbabile che il governo possa cadere.
GAZA – ISRAELE
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha affermato che le Forze di difesa israeliane hanno circondato le ultime roccaforti di Hamas a Jabaliya e Shejaiya, nel nord di Gaza. Nel frattempo il gruppo Houthi dello Yemen, sostenuto dall’Iran come Hamas, ha colpito una petroliera norvegese che pare stesse trasportando greggio verso Israele.
RUSSIA
Per la seconda volta in una settimana, Aleksej Naval’nyj non è stato connesso all’udienza del tribunale di Kovrov, dove si discutono le cause che lo riguardano, e i suoi sostenitori sono preoccupati, non avendo notizie su di lui da nessuna fonte, in quanto dal 6 dicembre non permettono ai suoi avvocati di visitarlo. I dirigenti del lager si giustificano che “non funziona l’elettricità per i collegamenti a distanza, a causa del gelo intenso”.
NAGORNO-KARABAKH – USA
L’ambasciatrice degli Usa in Armenia, Kristina Kvien, ha visitato il campo profughi di Kapan e ha parlato con gli esuli del Nagorno Karabakh, promettendo tutti gli aiuti possibili per favorire la loro integrazione nella patria storica. Sono ancora molte migliaia i fuggitivi che non hanno una sistemazione, mentre nell’Artsakh ormai azero rimangono poche decine di armeni.
Fonte : Asia