Sciopero dei trasporti in arrivo, madre morta nel baule per la pensione, caldo a sorpresa prima di Natale, arbitro linciato in campo e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 12 dicembre 2023.

GAZA NON REGGE. Israele sta intensificando i raid nel sud della Striscia, situazione umanitaria disperata. Il bilancio delle vittime ha superato, secondo le autorità sanitarie locali, i 18mila morti di cui oltre 7mila bambini. I profughi di Gaza sono ormai 1,9 milioni, l’85% della popolazione complessiva. Nell’enclave palestinese che già prima dell’ultima guerra contava una delle densità abitative più alte al mondo, le strutture sanitarie, i trasporti, le reti elettriche e quelle fognarie semplicemente non possono più reggere. Israele, forte anche del veto espresso venerdì dagli Usa contro una risoluzione Onu che chiedeva un immediato cessate il fuoco, non si fermerà. Le trattative per la liberazione dei 138 ostaggi ancora in mano ad Hamas sono in totale stallo.

MORIRE DI LAVORO. Ieri un operaio di 28 anni è morto schiacciato in un cantiere edile a Milano. Secondo i dati Inail aggiornati ai primi 10 mesi del 2023 sono state 868 le denunce di infortunio con esito mortale. Come sempre, dal 2013 in poi, si raggiungerà probabilmente il migliaio di morti sul lavoro anche quest’anno. Resta moltissimo da fare per la sicurezza. E’ una guerra non dichiarata in corso. Una guerra a bassa intensità. In Italia le regole per lavorare in sicurezza ci sono, sulla carta. Ma costano formazione, personale, tempo. Le aziende, se devono risparmiare, è la prima voce che limano. Soprattutto se lavorano in subappalto e con scadenze contingentate. I controlli sono occasionali, improbabili. Il destino nero, molto spesso, c’entra solo all’ultimo secondo.

IL PROSSIMO SCIOPERO. Venerdì, 15 dicembre si prospettano disagi pesanti: a questa data infatti è stato rinviato lo sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico, inizialmente proclamato per lunedì 27 novembre dai sindacati di base Cobas lavoro privato, Adl, Sgb Sindacato generale di Bbase, Cub Trasporti e Usb Lavoro Privato. La mobilitazione è stata indetta per chiedere aumento salariale, riduzione orario di lavoro, adeguamento della sicurezza, blocco delle privatizzazioni. 

SONDAGGI IMMOBILI. Fratelli d’Italia intorno al 28 per cento, Pd sotto al 20, Movimento 5 Stelle poco sopra il 15, Lega sotto al 10 e Forza Italia un po’ sopra il 5. Da mesi ormai i sondaggi politici in Italia, con minime naturali variazioni da istituto a istituto, delineano un quadro sempre identico, quasi immobile. Una novità nel panorama italiano sempre ondivago, e forse anche uno dei motivi per cui in questi mesi si parla meno che in passato dei sondaggi. Nel complesso la coalizione di centrodestra ha guadagnato punti rispetto ai voti presi alle elezioni politiche di 15 mesi fa.

L’ORRORE DI MONDRAGONE. Per il caso di Concetta Infante, la donna di 77 anni trovata morta in un baule sigillato con nastro adesivo in un’abitazione di Mondragone (Caserta), è indagata per occultamento di cadavere la figlia che viveva con lei (il corpo è stato trovato dall’altra figlia). La donna, 40 anni, disoccupata, ha raccontato ai carabinieri che la madre, oltre un mese fa, era caduta battendo la testa ed era deceduta. Non avendo i soldi per il funerale, aveva rinchiuso il corpo nel baule. Nel frattempo ha incassato due mensilità di pensione.

ARBITRO LINCIATO. Sospeso a tempo indeterminato il campionato di calcio in Turchia, le immagini fanno il giro del mondo. C’è stato il linciaggio a fine match di un arbitro. Il presidente dell’Ankaragücü è entrato in campo dopo la partita tra Ankaragücü e Rizespor e ha dato un pugno in faccia a Halil Umut Meler, uno dei migliori arbitri della nazione. Il Rizespor aveva appena pareggiato (1-1) pochi istanti prima, nel recupero, al club di Ankara era stato negato un gol. Cadendo a terra, l’arbitro si è rannicchiato su sé stesso per proteggersi ma è stato successivamente preso anche a calci più volte in faccia. Il ministro dell’Interno turco ha annunciato l’arresto di tre uomini, tra cui proprio il presidente.

La sequenza che fa il giro del mondo

Vi segnalo inoltre, in breve:

ABORTO VIETATO. La Corte suprema del Texas ha annullato un’ordinanza del tribunale di grado inferiore che consentiva l’aborto a una donna incinta in pericolo di vita, nonostante il rigido divieto in vigore nello Stato. Katie Cox, incinta alla ventesima settimana, 31enne, già madre di due figli, rischia di morire o di avere problemi a concepire ancora per via di una grave patologia del feto, la trisomia 18.

TORNA IL CALDO. Tutti i modelli matematici confermano l’arrivo sull’Europa occidentale e sull’Italia di una robusta e anomala cellula di alta pressione nella settimana prima di Natale. Dopo un “passaggio freddo” atteso a giorni, una massa d’aria stabile e mite invaderà l’Italia. L’inverno subirà dunque una battuta di arresto vera, con temperature ben oltre la media del periodo, all’inizio della prossima settimana.

STANGATA RC AUTO. Polizze Rc auto, le compagnie varano aumenti di prezzo medi del 6,2%. Le associazioni dei consumatori hanno definito i ritocchi delle assicurazioni una “maxi stangata”, “una vergogna”. Da mesi i gruppi assicurativi italiani avevano preannunciato un aggiustamento delle tariffe, soprattutto a causa dell’inflazione. Erano sostanzialmente ferme da 10 anni.

CONVALIDATO IL FERMO DI ZENUCCHI. Convalidato il fermo di Alfredo Zenucchi, il marito della donna di 53 anni trovata morta in un albergo di Carrodano (La Spezia). Gli investigatori stanno cercando di fare luce sull’accaduto e sulla versione fornita dall’uomo, secondo il quale i due avevano un progetto di omicidio-suicidio.

ROBERTA STA BENE. Roberta Cortesi è stata ritrovata in Spagna, non dava più notizie di sé dal 25 novembre. Ieri sera ha contattato la famiglia. Le circostanze non sono ancora chiare, ma la donna, cameriera a Malaga, non sarebbe rimasta vittima di alcun reato. A dare l’allarme era stata l’associazione spagnola “Sos desaparecidos”.

MES, TUTTO RINVIATO. Meloni conferma il rinvio della ratifica del Mes, se ne riparla il prossimo anno. Una decisione che era nell’aria e non sorprende. Anche perché evita di creare ulteriori tensioni all’interno della maggioranza già alle prese con il ritardo sulla manovra e dove i distinguo sulla ratifica del Mes, in particolare da parte della Lega di Matteo Salvini, sono emersi nuovamente in questi giorni. L’Italia è l’unico Paese dei 27 a non avere ancora ratificato il meccanismo europeo di stabilità.

Buona giornata, su Today.

Fonte : Today