Scherma, Coppa del Mondo: a Vancouver la spada maschile stacca il pass per Parigi 2024

La spada maschile vola a Parigi 2024. Dopo il fioretto femminile, il weekend di Coppa del Mondo appena concluso regala la qualificazione olimpica anche alla Nazionale allenata dal CT Dario Chiadò.

Nella prova a squadre, all’alba italiana, l’Italia maschile ha chiuso la tappa di Coppa del Mondo di spada a Vancouver sul secondo gradino del podio, cedendo solo sui titoli di coda nella finale contro il Giappone (32-27). Un risultato che, a due gare dalla chiusura, conferma gli azzurri in vetta al Ranking di Qualifica Olimpica e consente loro di ipotecare l’ammissione ai Giochi 2024. Ha chiuso invece al quinto posto, in Canada, la squadra azzurra femminile, stesso piazzamento della prima prova stagionale del circuito iridato svolta un mese fa a Legnano.

Sulle pedane canadesi l’Italia della spada maschile campione del mondo in carica, con Valerio Cuomo nel quartetto rispetto al Mondiale di Milano (indisponibile Gabriele Cimini) insieme a Davide Di Veroli, Federico Vismara e Andrea Santarelli, ha messo in mostra una prestazione maiuscola, superando il primo turno contro l’Australia per 45-27, gli ottavi di finale contro la Polonia con il punteggio di 35-30, e i quarti con la Repubblica Ceca, battuta 37-35 in un assalto sempre condotto dal team italiano.

I ragazzi guidati in panchina dal Commissario tecnico Dario Chiadò e dal maestro dello staff Enrico Di Ciolo in semifinale hanno offerto un’altra prova di forza contro il Venezuela: 44-36 il verdetto di un incontro perfetto, che ha aperto agli azzurri la porta dell’ultimo atto. In finale è stata sfida tra i due Paesi detentori del titolo mondiale, l’Italia appunto, e dell’oro olimpico nella spada maschile, il Giappone. I nipponici sono arrivati a condurre nel punteggio fino a +6, ma uno dopo l’altro Di Veroli, Santarelli e Vismara sono riusciti a tornare in scia. Nella nona e ultima frazione, Di Veroli-Kano, a pochi secondi dalla fine il risultato era di parità ma proprio sul 26-26 è arrivato l’allungo finale del portacolori giapponese che ha incrementato il vantaggio negli ultimi “disperati” tentativi di rimonta dell’azzurro, esultando per il risultato conclusivo di 32-27.

L’Italia torna a casa con il secondo posto e il biglietto per Parigi 2024 che consentirà di schierare anche tre spadisti nella prova individuale. Lo fa  da squadra, con una dedica spciale a Gabriele Cimini (“Forza Cimo” lo striscione esposto dai suoi compagni sul podio) costretto a saltare la trasferta canadese.

Fonte : Today