Tensioni tra i giornalisti del Gazzettino
Tensioni tra le “mura” del Gazzettino. I giornalisti del quotidiano proprietà del gruppo Caltagirone hanno pubblicato un comunicato sindacale pubblicato sul quotidiano lamentando la mancanza di una redazione a Venezia per presidiare la città dove “in questi mesi sta accadendo un po’ di tutto e quello che succede tra Rialto e Piazza San Marco si riverbera sui media di tutto il mondo”. Invece, come scrive Primaonline, la redazione del Gazzettino è stata chiusa, svuotata approfittando della pandemia nel 2020, e chiusa il 31 agosto del 2022, con i giornalisti spostati nella sede della casa editrice a Mestre.
“E se il Gazzettino riesce ancora a coprire i fatti di cronaca in maniera puntuale è soltanto grazie allo spirito di sacrificio dei giornalisti all’orgoglio di appartenere al quotidiano del Nordest nato a Venezia nel 1887″, è scritto nel documento sindacale che sottolinea come il giornale della concorrenza (NEM Nuova Venezia non citati!) ha ancora la redazione a Venezia, mentre in un palazzo vicinissimo alla Stazione di Santa Lucia, oltre agli uffici manageriali amministrativi del gruppo, appena aperti, “ci sarà spazio anche per giornalisti”.
Intanto dal fronte Nem arriva la notizia di un piano di prepensionamenti per 36 giornalisti che interesserà le redazioni dei sei quotidiani del gruppo. Ai prepensionamenti seguiranno le assunzioni di giovani giornalisti, non oltre i 35 anni, secondo la Legge n. 85/2023, che ha predisposto finanziamenti a disposizione delle aziende editoriali per aiutare l’uscita di giornalisti anziani e attivare il turn over con i più giovani e meno costosi, scrive ancora Primaonline.
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Fonte : Affari Italiani