Anche una stella gigante nella sua fase finale di vita come Betelgeuse può essere oscurata da un altro oggetto nello spazio. Nella notte tra l’11 e il 12 dicembre 2023, la stella rossa “sfarfallerà” per qualche secondo, per la gioia di alcuni spettatori dell’emisfero settentrionale.
Betelgeuse è uno dei corpi più luminosi del cielo notturno e fa parte della costellazione di Orione, il mitologico cacciatore. Se un osservatore presta attenzione, noterà che ha un colore diverso dalle altre stelle. Questo perché è una gigante rossa 764 volte più grande del Sole che si trova a 650 anni luce dalla Terra.
Questa notte, per alcuni secondi, una delle stelle principale della costellazione di Orione sarà oscurata dall’asteroide 319 Leona. Questo evento unico e fugace – durerà solo 12 secondi – è al centro dell’attenzione di astronomi e scienziati. L’eclissi (occultazione è il termine corretto) non sarà totale. L’asteroide produrrà una sorta di anello di fuoco, anche se la differenza di luce sarà visibile solo con strumenti sofisticati.
Quando vedere l’eclissi di Betelgeuse
Leona 319 ha un diametro compreso tra 50 e 90 chilometri. È un corpo di forma ellittica che ruota lentamente e impiega 6 anni e 3 mesi per completare la sua orbita intorno al Sole. Durante il suo transito davanti a Betelgeuse, il corpo spaziale si troverà a 1,8 Unità astronomiche di distanza (una “au” equivale alla distanza tra la Terra e il Sole: circa 150 milioni di chilometri) dalla gigante rossa.
Leona 319 coprirà completamente Betelgeuse il 12 dicembre alle 01:17 UTC. L ‘evento sarà visibile solo in una fascia dell’emisfero settentrionale che comprende Stati Uniti, Messico, Spagna, Italia e Portogallo.
A che ora sarà visibile l’occultazione di Betelgeuse?
Ecco gli orari locali in cui sarà visibile l’”eclissi” della gigante rossa:
- Messico: ore 19:17 dell’11 dicembre
- Stati Uniti: ore 20:17 dell’11 dicembre
- Italia: ore 02:17 del 12 dicembre
Suggerimenti per osservare l’occultazione di Betelgeuse
Per un’esperienza ottimale, gli astronomi raccomandano di osservare il fenomeno con telescopi o teleobiettivi e treppiedi. L’osservazione del fenomeno dovrebbe iniziare pochi minuti prima dell’inizio dell’eclissi in modo da poter testare diversi filtri ottici a seconda delle condizioni locali. Come per qualsiasi altro spettacolo astronomico, è meglio che l’osservazione avvenga in luoghi con poco inquinamento luminoso. L’eclissi di Betelgeuse richiede anche una certa padronanza tecnica della fotografia. L’esposizione alla luce e la compensazione del rumore saranno parametri fondamentali da considerare per gli appassionati di astronomia.
Fonte : Wired