Accordo in Ue sull’intelligenza artificiale mentre parte la mega sfida tra Big Tech Usa
L’Unione europea ha raggiunto un accordo su una norma per la regolazione dell’intelligenza artificiale, la prima a livlelo mondiale, dopo tre giorni di intensi negoziati tra gli Stati membri e l’Europarlamento. Lo ha annunciato il commissario per il mercato interno e i servizi, Thierry Breton: “Accordo!” ha postato su X. La legge dovrà favorire l’innovazione in Europa con le tecnologie avanzate ma limitando le possibili indesiderate conseguenze.
“L’Ai Act europeo è una novità mondiale — ha commentato la presidente dela Commissione Ue Ursula von der Leyen — un quadro giuridico unico per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale di cui ti puoi fidare. E per la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone e delle imprese. Un impegno che abbiamo assunto nei nostri programmi politici e che abbiamo mantenuto”.
Come spiega il Corriere della Sera, l’obiettivo della normativa è garantire che l’AI protegga la democrazia, lo Stato di diritto e la sostenibilità ambientale, stimolando al tempo stesso l’innovazione e rendendo l’Europa leader nel settore. I negoziatori hanno concordato una serie di salvaguardie e ristrette eccezioni per l’uso di sistemi di identificazione biometrica(Rbi), cioè il riconoscimento facciale,in spazi accessibili al pubblico a fini di applicazione della legge, previa autorizzazione giudiziaria e per elenchi di reati rigorosamente definiti”.
Intanto, c’è movimento tra le big tech in materia di intelligenza artificiale. Come racconta la Stampa, “con un annuncio un po’ a sorpresa, Advanced Micro Device (Amd) ha presentato al mondo il suo chip: MI300X. E le caratteristiche tecniche già ne fanno il più potente al mondo. Così tanto da consentire all’azienda californiana di portare a casa già i primi contratti con i colossi del software: Meta, Microsoft e Oracle vogliono quei chip. Tasselli fondamentali per costruire le industrie legate allo sviluppo di intelligenze artificiali”. E Lisa Su, a capo di Amd, durante la presentazione del suo microprocessore ha detto di aspettarsi che il mercato dei chip solo per l’intelligenza artificiale raggiungerà i 400 miliardi entro il 2027.
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Fonte : Affari Italiani