5 biopic che dovreste assolutamente rivalutare: la nostra classifica

Il genere biopic, ovvero quei film basati sulla vita reale di uno o più personaggi celebri, sta avendo un grande successo negli ultimi anni: l’ultimo grande esempio di questa tendenza è Oppenheimer, campione di incassi di quest’estate. Ma oltre ai biopic più note ci sono alcune gemme nascoste da rivalutare: ecco 5 titoli da recuperare!

  1. Barry (2016): biopic di Netflix diretta da Vikram Gandhi che racconta la storia di un giovane Barack Obama, interpretato da Devon Terrell. Il film segue la storia della sua vita in ordine cronologico, partendo dall’infanzia e adolescenza a New York fino agli studi alla Columbia University. Più che una storia sulla figura politica, Barry è la storia di un giovane uomo che deve trovare la sua identità durante il periodo formativo della sua vita. Qui il teaser di Barry.
  2. The End of the Tour (2015) Il film di James Ponsdolt racconta la storia del famoso scrittore David Foster Wallace (Jason Segel). Il film esamina la relazione tra Wallace e il giornalista di Rolling Stone David Lipsky (Jesse Eisenberg) durante uno degli ultimi tour promozionali della sua carriera. Conversazioni profondo sull’inutilità della vita, la natura della scrittura, e sul significato autentico di successo.
  3. The Finest Hours (2016) Diretto da Craig Gillespie, The Finest Hours racconta uno dei salvataggi più pericolosi della storia della Guardia Costiera. Protagonisti Christ Pine e Kyle Gallner, il film è una celebrazione della classe proletaria e dei suoi eroi.
  4. Rush (2013) Uno dei migliori film di Ron Howard, Rush analizza la famigerata rivalità tra due piloti di Formula Uno: James Hunt (Christ Hemsworth) e Niki Lauda (Daniel Bruhl). Il film mostra le loro differenze ma anche ciò che li lega: l’amore profondo per lo sport. Le sequenze di corsa sono elettrizzanti e le performance, soprattutto quella di Bruhl, sono di grande intensità emotiva.
  5. Boy Erased (2018) Diretto da Joel Edgerton con protagonista Lucas Hedges, Boy Erased è un coming of age che affronta un argomento delicato come quello dei campi di terapia di conversione per le persone LGBTQ+: il film ne mostra l’orrore e l’effetto deumanizzante sulle persone giovani che ci finiscono dentro. Un film difficile da guardare ma che tratta il tema con rispetto e mostrando tutte le criticità. A causa dell’argomento trattato, l’uscita del film era stata persino annullata in Brasile.

Fonte : Everyeye