Si lancia dall’Acquedotto Carolino: 25enne muore sul colpo, avrebbe dovuto laurearsi oggi

Un giovane casertano di 25 anni si è ucciso lanciandosi dall’Acquedotto Carolino: avrebbe dovuto laurearsi oggi. Il rettore Lorito: “La perdita di un nostro studente segna una sconfitta, deve essere motivo di riflessione”.

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Lutto all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, dopo il suicidio di uno studente avvenuto la scorsa notte. Ne ha dato notizia il rettore Matteo Lorito: Antonio, 25enne del Casertano, si è lanciato dal ponte dell’Acquedotto Carolino, che sovrasta la Valle di Maddaloni. Per lui non c’è stato nulla da fare: è precipitato da un’altezza di circa 50 metri, e per lui non è stato possibile fare altro che constatare l’avvenuto decesso. Secondo alcune indiscrezioni, il giovane avrebbe dovuto sostenere oggi la seduta di laurea: sarebbero già partiti alcuni accertamenti sulla sua carriera universitaria, e in generale per accertare i precisi motivi del gesto. Ai genitori, il giovane ha lasciato un biglietto in cui avrebbe spiegato le ragioni del gesto.

“Desidero esprimere a nome di tutta la comunità accademica alla famiglia e agli amici di Antonio, il profondo dolore e il senso di smarrimento per una perdita così tragica”, ha spiegato il rettore Matteo Lorito in una nota ufficiale, aggiungendo che “la perdita di un nostro studente segna una sconfitta e deve essere motivo di riflessione per noi che abbiamo la responsabilità di accompagnare i ragazzi nella crescita personale e professionale, nella costruzione del progetto di vita, dando sicurezze tanto più necessarie in tempi difficili ed incerti. Motivo di riflessione”, ha proseguito il rettore Lorito, “anche per le nostre studentesse e i nostri studenti: devono imparare a chiedere aiuto a concedersi la possibilità di fallire, imparare a mostrare le proprie fragilità: la comunità di cui fanno parte è una comunità che accoglie e sostiene senza giudicare”.

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Fonte : Fanpage