Cerca di uccidere a martellate la moglie poi si dà fuoco e muore

Ha colpito più volte alla testa la moglie con un martello. Poi l’uomo, un anziano di 85 anni, si cosparge di liquido infiammabile e si dà fuoco. Il dramma familiare si è consumato in Brianza nel primo pomeriggio di giovedì 7 dicembre, all’interno di una villetta di Varedo, in provincia di Monza. L’uomo, morto in seguito alle ustioni all’ospedale Niguarda di Milano, pare soffrisse da tempo di depressione. La vittima, 79 anni, è invece ricoverata in gravissime condizioni al San Gerardo di Monza ma non sarebbe in pericolo di vita. Ancora ignoto il movente dell’aggressione.

Secondo una prima ricostruzione, poco dopo pranzo il pensionato ha impugnato un martello e ha colpito la moglie alla testa. Forse una lite, forse una reazione spropositata causata dalla sua depressione per un commento banale, lo hanno spinto ad aggredire la donna e, pensando di averla uccisa, a darsi poi fuoco. Dopo aver preso una tanica di benzina l’anziano è uscito dal condominio, e si è diretto nel giardinetto di fronte. Lì si è cosparso di combustibile e con un accendino ha appiccato le fiamme ai suoi piedi.

A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato l’85enne armeggiare nel giardino con della benzina mentre si dava fuoco. La chiamata di emergenza ha fatto giungere sul posto i mezzi di emergenza del 118, carabinieri e i vigili del fuoco. 

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano in condizioni gravissime ma non ce l’ha fatta: dopo qualche ora dal suo arrivo al nosocomio, è stato dichiarato il decesso. La moglie invece, trovata in casa, riversa in una pozza di sangue, è ricoverata al San Gerardo di Monza nel reparto di Neuro rianimazione. La prognosi, al momento, resta riservata. 

Fonte : Today