Cosa è questa storia dei video di palestinesi inginocchiati e bendati catturati dall’esercito israeliano

Bendati, con le mani dietro la schiena e accovacciati in strada in mutande. Diversi filmati girati a Gaza e caricati sui social media nelle ultime ore mostrano la cattura da parte dell’esercito israeliano (IDF) di decine di militanti palestinesi, che secondo i media israeliani sarebbero possibili sospetti membri di Hamas, e che si sarebbero consegnati alle truppe israeliane a Jabaliya e in altre zone del nord della Striscia di Gaza. 

I giovani palestinesi vengono immortalati spogliati, bendati e con le mani legate dietro la schiena. In un video, un gruppo di loro viene filmato mentre viene trasportato nel retro di un veicolo militare israeliano. Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, si tratterebbe del maggior numero dei militanti di Hamas che si sono arresi all’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, lo scorso 7 ottobre.

La testata qatarina Al Jazeera scrive invece che gli uomini palestinesi si trovavano in alcune scuole gestite dall’ONU che venivano utilizzate come rifugio dai migliaia di sfollati: le strutture sarebbero state assediate dai militari israeliani. Un uomo palestinese all’interno dell’istituto Khalifa, a Beit Lahia, nel nord dell’enclave, ha riferito ad Al Jazeera che l’esercito israeliano sta circondando la scuola da tutti i lati. Nell’edificio ci sarebbero 7mila sfollati. ”I loro cecchini sono in cima a diversi edifici di fronte alla scuola”, ha dichiarato l’uomo all’emittente del Qatar, aggiungendo che diverse persone all’interno dell’istituto sono state uccise e saranno sepolte nel cortile.

Al momento non si sa quanti siano gli uomini fermati da Israele, non è chiaro se si siano arresi in maniera volontaria e non si sa nemmeno se siano combattenti di Hamas, come affermato dell’esercito israeliano. A poche ore dalla circolazione dei video sui media israeliani è arrivata la risposta del governo di Tel Aviv. L’esercito e lo Shin Bet “hanno arrestato e interrogato” nel nord della Striscia “centinaia di sospetti terroristi: molti di loro anche nell’ultima giornata si sono arresi e si sono consegnati”. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hagari riferendosi alle notizie – e ai video – diffusi sulla vicenda dai media israeliani. “Le informazioni di intelligence che ne ricaviamo anche durante gli interrogatori – ha spiegato -consentono di proseguire il combattimento e di abbattere Hamas. Controlliamo chi è connesso ad Hamas e chi no, teniamo detenuti tutti e – ha aggiunto – li interroghiamo”.

Tuttavia, la Public Broadcasting Corporationisraeliana ritiene che gli uomini che compaiono nel video non siano militanti di Hamas. Si tratterebbe quindi di civili, probabilmente trattenuti per verificare se tra loro ci siano affiliati all’organizzazione fondamentalista islamica.GAwvWmGW0AAGjqP 

Fonte : Today