Il cosiddetto parental control di Stato (cos’è?) è legato a doppio filo agli operatori telefonici: va attivato attraverso di loro e a loro spetta il blocco dei siti vietati e indesiderati.
Tendenzialmente si attiva sulle SIM degli smartphone affidati ai minorenni, ma nulla impedisce di averlo anche sulla connessione di casa, che sempre dai vari operatori viene fornita: in questo caso, ovviamente, le restrizioni si applicano a tutte le persone e a tutti i dispositivi connessi in wifi a quella rete. Per capirsi: se si naviga con il PC o con il Mac attraverso una connessione domestica su cui sono attive queste restrizioni, i siti vietati non potranno essere raggiunti. Anche se a navigare è un adulto.
Di seguito spieghiamo come attivare il parental control di Stato attraverso i vari operatori, elencati in ordine alfabetico; subito qui sotto, invece, i link per accedere alle guide per le protezioni specifiche per i sistemi operativi.
Come si attiva il parental control sulle SIM Iliad
Per Iliad si accede all’Area Personale del sito (qui), si fa login con le proprie credenziali e in cima si vedrà un banner che segnale che l’azienda “mette a disposizione di tutti i suoi utenti gratuitamente McAfee Safe Family”, un’app che si può installare sullo smartphone della figlia o del figlio per attivare le funzionalità di parental control.
Dopo avere cliccato su Richiedilo qui si arriva su una pagina che ricorda che l’app permette di “monitorare e bloccare la navigazione su app e siti non sicuri o non adatti, impostare limiti di tempo nell’utilizzo delle app (come giochi o social network, ndr)” e anche “localizzare i dispositivi su cui è installata l’app, ricevendo notifiche quando vengono raggiunti o lasciati luoghi abituali (come la scuola o la casa di amici, ndr)”.
Si conferma l’attivazione del servizio, che è gratuito (solitamente ha un costo mensile di 6,99 euro) e dopo pochi minuti si può cliccare sulla sinistra, sulla voce Le mie opzioni, scorrere sino in fondo, cliccare su McAfee Safe Family e trovarsi di fronte al link per scaricare l’app e anche il codice promozionale da inserire per l’attivazione. Su Android l’app si chiama solo Safe Family e va installata prima sullo smartphone del genitore, che dovrà creare un account per poi definire le regole di navigazione; successivamente la si può scaricare e installare sui dispositivi che si intende monitorare, effettuando l’accesso con l’account genitore creato e ultimando la configurazione seguendo i passaggi indicati.
Come si attiva il parental control sulle SIM Tim
L’azienda offre varie modalità legate al parental control e alla protezione dei minori: la più immediata è sottoscrivere l’offerta Junior dedicata ai minori che include il servizio Navigazione Sicura App (realizzato in collaborazione con F-Secure) per proteggere i più piccoli dai pericoli del Web sia quando navigano utilizzando la rete mobile sia quando sono connessi a un wifi pubblico usando una VPN (cos’è?).
Il servizio si attiva così:
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una volta sottoscritta l’offerta Junior, viene inviato un primo SMS per informare che il servizio Navigazione Sicura App è stato attivato correttamente;
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un successivo SMS include un link per il download dell’app Navigazione Sicura e le credenziali di accesso al servizio (numero di telefono con cui è stato acquistato il servizio, compreso il prefisso internazionale, e password) che serviranno anche per l’accesso via Web da PC o da mobile;
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soltanto dopo aver scaricato l’app, il genitore potrà procedere con la configurazione del servizio sul dispositivo mobile o utilizzare la licenza su altri dispositivi mobili o fissi, come PC o Mac.
Se per una nuova SIM affidata a un minore si sceglie di non usare il piano Junior, sarà invece attivato automaticamente il servizio Navigazione Sicura Bambini, che è lo stesso che si può avere sulle SIM esistenti, chiamando il 119, chiedendolo nei punti vendita oppure online, nella sezione del sito dedicata ai minori. Anche in questo caso consente di bloccare automaticamente la navigazione su siti inadatti alla fruizione da parte di un minore.
Fra l’altro, Tim include il servizio Navigazione Sicura (in questo caso sviluppato con Akamai) anche nelle offerte mobili e fisse pensate per un pubblico adulto della gamma 5G Power e Wi Power. Il servizio ha però un focus differente: garantisce una protezione completa e automatica contro malware, phishing, ransomware e spyware (senza alcuna azione da parte del cliente). Una volta attivata l’offerta si può accedere alla console di controllo di Navigazione Sicura e modificare le impostazioni dal sito (accessibile dopo avere fatto login con le credenziali MyTIM) selezionando le categorie cui si vuole inibire l’accesso o limitare le fasce orarie e il tempo di utilizzo.
Come si attiva il parental control sulle SIM Vodafone
Dall’azienda ci hanno spiegato che “sulle offerte dedicate ai minori già attive il filtro è pre-attivato ed è disattivabile solo dal genitore/tutore” e che “a partire dal 20 novembre Vodafone mette a disposizione di tutti i minori la nuova offerta dedicata Red Max under 18, sottoscrivibile come nuova attivazione da tutti i giovani fino a 18 anni non compiuti”, con preattivata la funzionalità parental control.
L’offerta Red Max under 18 è attivabile dal minore solamente in negozio alla presenza del genitore o tutore, che è l’unico a poter modificare la configurazione del blocco e a poterlo disattivare tramite Pin; il minore non può disattivare il filtro.
Inoltre, il servizio di controllo parentale è disponibile anche per i clienti maggiorenni, che possono richiederne gratuitamente l’attivazione, contattando il call center al 190: seguendo le indicazioni dell’assistente digitale e chiedendo l’attivazione del controllo parentale, si verrà messi in contatto con un operatore che gestirà la richiesta; il controllo parentale viene attivato sulla SIM entro 24 ore.
Infine, come detto, anche i clienti titolari di offerte di telefonia fissa possono usufruire gratuitamente del controllo parentale: in questo caso, il servizio è fornito tramite l’app F-Secure. Per richiedere il servizio, i clienti dovranno contattare il servizio clienti al 190 e tramite link di registrazione sarà possibile installare e configurare gratuitamente l’app sul dispositivo che si intende proteggere; non appena configurata l’app, la protezione è da subito attiva.
Come si attiva il parental control sulle SIM WindTre
Con WindTre si deve agire per disattivare più che per attivare: dall’azienda ci hanno spiegato che “sulle SIM intestate a minori o con offerte loro dedicate abbiamo attivato automaticamente e gratuitamente (come previsto dalla legge, ndr) il Servizio Protezione Minori per il blocco all’accesso online a contenuti vietati o non idonei alla loro età”. A partire dal 13 novembre, inoltre, tutte le nuove attivazioni di utenze mobili intestate a minori, direttamente o indirettamente, prevedono l’attivazione gratuita e automatica dello stesso servizio.
WindTre ha fra l’altro previsto che le categorie non possano essere disabilitate, neanche singolarmente, fino alla maggiore età: al raggiungimento dei 18 anni, il genitore intestatario della SIM può chiedere lo sblocco chiamando il 159 (è ovviamente necessario un minimo di identificazione) e la disattivazione può essere richiesta solo nel caso in cui il reale utilizzatore sia diventato maggiorenne, mentre il maggiorenne che abbia chiesto il blocco può chiaramente chiederne la disattivazione in ogni momento.
Nel dettaglio, la procedura per disattivare il Servizio Protezione Minori su SIM intestate a maggiorenni è questa: telefonata al numero 159 oppure lettera alla casella postale 159 (Wind Tre S.p.A.- CD Milano Recapito Baggio – Casella Postale 159 – 20152 Milano), oppure PEC a servizioclienti159@pec.windtre.it, specificando nell’oggetto Disattivazione Protezione Minori e allegando copia fronte/retro di un documento di identità del titolare della SIM.
Fonte : Repubblica