Un’esplosione in un deposito di esplosivi ha distrutto edifici e causato ingenti danni a una zona industriale sull’isola principale delle Seychelles, Mahe, spingendo il presidente dell’arcipelago a dichiarare lo stato di emergenza.
“A seguito di un’esplosione presso il deposito di esplosivi della CCCL che ha causato ingenti danni all’area industriale di Providence e alle aree circostanti e gravi distruzioni causate da inondazioni dovute a forti piogge, il Presidente ha dichiarato lo stato di emergenza per oggi, 7 dicembre”, ha dichiarato l’ufficio del presidente Wavel Ramkalawan. “A tutti viene chiesto di restare a casa. Tutte le scuole saranno chiuse. Solo i lavoratori dei servizi essenziali e le persone in viaggio potranno circolare liberamente”.
L’esplosione ha scosso l’isola mentre le forti piogge hanno provocato inondazioni che hanno ucciso tre persone: i filmati trasmessi dalla televisione nazionale mostravano strade coperte di fango profondo e disseminate di detriti e alberi sradicati. Le Seychelles, un’importante destinazione turistica, sono composte da 115 isole: l’aeroporto internazionale e i traghetti tra le isole sono rimasti operativi per i turisti.
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Fonte : Today
