Cina riprende i test sul Covid mentre dilagano le pomoniti tra i bambini

Le notizie di oggi: sarebbero 309 i morti degli attacchi della giunta golpista del Myanmar diretti contro i civili dall’inizio della controffensiva della resistenza. Il governo di Widodo intende riportare quasi 1.500 Rohingya in Myanmar. In Russia il figlio di Prigožin prende in mano le aziende “di famiglia”. La Corea del Nord ha chiuso le sue ambasciate in Bangladesh e nella Repubblica Democratica del Congo

CINA

Le autorità cinesi hanno iniziato di nuovo a testare le persone per il COVID-19 negli ospedali e negli snodi di trasporto pubblico locale, mentre l’ondata di malattie respiratorie dilaga soprattutto nelle grandi città. I più colpiti sono i bambini che riempiono le cliniche pediatriche e i pronto soccorso con gravi malattie respiratorie. Le autorità sanitarie cinesi hanno riscontrato un picco di polmoniti causate da un virus respiratorio sinciziale, dall’influenza stagionale e soprattutto dalle nuove varianti del COVID-19.

MYANMAR

Il regime militare ha intensificato gli attacchi mirati contro i civili in risposta all’offensiva della resistenza lanciata nello Stato settentrionale di Shan il 27 ottobre. Secondo il governo civile di unità nazionale (NUG) il bilancio delle vittime civili in poco più di un mese è di 309, a causa di 244 attacchi mirati contro la popolazione non combattente, secondo il Ministero dei diritti umani del NUG. Almeno 413 persone sono le persone ferite dai bombardamenti indiscriminati. Inoltre il numero di donne uccise dalla giunta dal colpo di stato del febbraio 2021 è salito a 664, secondo un rapporto l’Unione delle donne birmane (BWU). Sarebbero invece 2.441 le donne arbitrariamente arrestate e detenute.

GIAPPONE

Secondo il Giappone è cresciuto il numero di entità potenzialmente coinvolte in attività che potrebbero portare allo sviluppo di armi di distruzione di massa. Con l’ultima revisione, l’elenco nipponico ammonta a 706 organizzazioni in 15 Paesi, con un aumento di 36 organizzazioni e istituzioni, tra cui la China Academy of Engineering Physics, il principale centro di ricerca e produzione componenti nucleari cinesi. Il governo giapponese ha affermato che l’Accademia cinese di ingegneria fisica è stata aggiunta alla sua lista a causa delle preoccupazioni che l’ente possa essere coinvolta nello sviluppo nucleare di armi.

INDONESIA

Attivisti e associazioni per i diritti umani hanno criticato pubblicamente il piano del governo indonesiano di riportare quasi 1.500 Rohingya in Myanmar, dove hanno subito persecuzioni e dove è in corso una guerra civile. Il governo indonesiano avrebbe presentato il suo progetto, senza fornire una data di deportazione, sostenendo che la provincia di Aceh, dove approdano principalmente le barche con i migranti Rohingya, è “a corto di spazio e denaro e i residenti non gradiscono la presenza degli stranieri”. Il governo di del presidente Widodo ritiene che in Indonesia oggi si trovino 1.487 Rohingya.

RUSSIA

Il figlio di Evgenij Prigožin, Pavel, alla fine delle procedure per l’eredità ha ottenuto il controllo su due delle principali aziende del padre scomparso, la Konkord management & consulting e soprattutto la Konkord catering, la ditta di forniture di cibo a enti statali che aveva fatto accumulare i miliardi necessari alla creazione della Compagnia Wagner.

COREA DEL NORD

La Corea del Nord ha chiuso le sue ambasciate in Bangladesh e nella Repubblica Democratica del Congo. La decisione arriva dopo che nel maggio 2023 il Paese ha interrotto 53 missioni diplomatiche e chiuso 12 ambasciate e consolati nordcoreani all’estero. Pyongyang e Dhaka avevano relazioni diplomatiche dal 1973 anche se il Bangladesh non ha un suo ufficio in Corea del Nord e intrattiene relazioni diplomatiche con essa attraverso l’ambasciata del Bangladesh in Cina.

PAKISTAN

Un tribunale di Islamabad ha respinto la richiesta dell’ex primo ministro Imran Khan di ritirare il suo ricorso presentato nell’ambito di un processo in corso a suo carico, per poterlo trasferire a un altro tribunale nella città di Lahore. L’anno scorso Khan aveva presentato un appello presso l’Alta Corte di Islamabad contro la Commissione Elettorale del Pakistan (ECP) che aveva ritenuto che avesse venduto illegalmente Bani dello Stato. Una battuta d’arresto che allontana sempre di più sua ricandidatura alle elezioni del prossimo 8 febbraio.

ARMENIA

L’Armenia ha deciso di disertare un’altra riunione dell’alleanza eurasiatica Csto, l’assemblea interparlamentare prevista a Mosca il prossimo 19 dicembre, come ha comunicato lo speaker della Camera di Erevan, Alen Simonyan, in una lettera ufficiale al suo omologo della Duma moscovita, Vjačeslav Volodin.

Fonte : Asia